L’anima mia è come in mezzo ai leoni; dimoro tra gente che vomita fuoco in mezzo a uomini i cui denti sono lance e dardi, e la cui lingua è una spada affilata.

Ecco, vomitano insulti dalla loro bocca; hanno delle spade sulle loro labbra e dicono: »Chi ci ascolta?«.

Con la sua bocca l’ipocrita manda in rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati a motivo della loro conoscenza.

Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno, ma l’uomo prudente tace.

L’empio realizza un guadagno fallace, ma chi semina giustizia avrà una ricompensa sicura.

L’uomo malvagio macchina il male e sulle sue labbra c’è come un fuoco ardente.

Le parole del calunniatore sono come bocconcini prelibati, che scendono fino nell’intimo delle viscere,

Morte e vita sono in potere della lingua; quelli che l’amano ne mangeranno i frutti.

Cosí anche la lingua è un piccolo membro, ma si vanta di grandi cose. Considerate come un piccolo fuoco incendi una grande foresta!

Infatti ogni sorta di bestie, di uccelli, di rettili e di animali marini può essere domata, ed è stata domata dalla razza umana,

Egli ha preparato contro di lui armi mortali, tiene pronte le sue frecce infuocate.

Perciò DIO ti distruggerà per sempre; egli ti afferrerà ti strapperà dalla tua tenda e ti sradicherà dalla terra dei viventi. (Sela)

Fa che la testa di quanti mi circondano sia coperta dalla perversità delle loro stesse labbra.

L’uomo maldicente non sia reso stabile sulla terra; la sventura perseguiti l’uomo violento fino alla rovina«.

Io accumulerò su loro calamità, esaurirò contro di loro le mie frecce.

Essi saranno consumati dalla Fame, divorati da un caldo bruciante e da terribile pestilenza; manderò contro di loro le zanne delle belve, con il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.

Le labbra bugiarde sono un abominio per l’Eterno, ma quelli che agiscono lealmente gli sono graditi.

Il falso testimone non resterà impunito, e chi proferisce menzogne non avrà scampo.

Il falso testimone non rimarrà impunito, e chi proferisce menzogne perirà.

Ma per i codardi, gl’increduli, gl’immondi, gli omicidi, i fornicatori, i maghi, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la morte seconda«.