Proverbes 29:12
Se un sovrano dà retta a parole menzognere, tutti i suoi ministri diventano empi.
Osée 5:11
Efraim è oppresso e frantumato nel giudizio, perché ha deliberatamente seguito precetti umani.
Michée 6:16
Si osservano gli statuti di Omri e tutte le pratiche della casa di Achab, e voi camminate seguendo i loro consigli, perché io vi renda una desolazione, e i tuoi abitanti un oggetto di derisione. Cosí voi porterete il vituperio del mio popolo!«.
Juges 9:18-57
18
Oggi invece voi siete insorti contro la casa di mio padre, avete ucciso i suoi settanta figli sulla stessa pietra e avete proclamato re dei Sichemiti Abimelek figlio della sua serva, perché è vostro fratello.
19
Se dunque oggi avete agito con fedeltà e con integrità verso Jerubbaal e la sua casa, godetevi Abimelek, ed egli si goda voi!
20
Ma se la cosa non è così, esca da Abimelek un fuoco che divori gli abitanti di Sichem e la casa di Millo, ed esca dagli abitanti di Sichem e dalla casa di Millo un fuoco che divori Abimelek«.
21
Poi Jotham corse via, fuggì e andò a stare a Beer per paura di suo fratello Abimelek.
22
Abimelek padroneggiò sopra Israele tre anni.
23
Poi DIO mandò un cattivo spirito fra Abimelek e gli abitanti di Sichem, e gli abitanti di Sichem tradirono Abimelek,
24
affinché la violenza fatta ai settanta figli di Jerubbaal fosse risolta, e il loro sangue ricadesse sul loro fratello Abimelek, che li aveva uccisi e sugli abitanti di Sichem, che l’avevano aiutato a uccidere i suoi fratelli.
25
Gli abitanti di Sichem misero uomini in agguato contro di lui sulla cima dei monti, ed essi depredarono tutti quelli che passavano sulla strada vicino a loro. Abimelek fu informato della cosa.
26
Poi Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli vennero e si trasferirono a Sichem, e gli abitanti di Sichem riposero in lui la loro fiducia.
27
Essi uscirono nei campi, raccolsero l’uva nelle loro vigne, la pigiarono e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimelek.
28
Gaal, figlio di Ebed, disse: »Chi è Abimelek e che cosa è Sichem, perché lo dobbiamo servire? Non è forse figlio di Jerubbaal, e non è Zebul il suo luogotenente? Servite piuttosto agli uomini di Hamor, padre di Sichem! Ma perché mai dovremmo noi servire costui?
29
Se questo popolo fosse sotto di me, io scaccerei Abimelek!«. Poi disse ad Abimelek: »Rinforza il tuo esercito e fatti avanti!«.
30
Quando Zebul, governatore della città udì le parole di Gaal, figlio di Ebed, si accese d’ira,
31
e mandò segretamente messaggeri ad Abimelek per dirgli: »Ecco, Gaal figlio di Ebed, e i suoi fratelli sono venuti a Sichem, ed ecco, sollevano la città contro di te.
32
Or dunque levati di notte, tu e la gente che è con te, e tendi un’imboscata nella campagna;
33
e domattina, appena spunta il sole, ti leverai e piomberai sulla città. Quando poi Gaal con la gente che è con lui uscirà contro di te, tu gli farai quel che credi opportuno«.
34
Abimelek e tutta la gente che era con lui si levarono di notte e tesero un’imboscata contro Sichem, divisi in quattro schiere.
35
Quando Gaal, figlio di Ebed, uscì e si fermò all’ingresso della porta della città Abimelek uscì dall’imboscata con la gente che era con lui.
36
Nel vedere quella gente, Gaal disse a Zebul: »Ecco gente che scende dall’alto dei monti«. Ma Zebul gli rispose: »Tu scambi l’ombra dei monti per uomini«.
37
Gaal riprese a parlare, dicendo: »Guarda, c’è gente che scende dalle alture del paese, e un’altra schiera sta arrivando per la via della quercia degli indovini«.
38
Allora Zebul gli disse: »Dov’è la tua spavalderia di quando dicevi: »Chi è Abimelek, perché lo dobbiamo servire?«. Non è questo il popolo che disprezzavi? Orsù, fatti avanti e combatti contro di lui!«.
39
Allora Gaal uscì alla testa degli abitanti di Sichem e diede battaglia ad Abimelek.
40
Ma Abimelek lo inseguì, ed egli fuggì davanti a lui; molti uomini caddero mortalmente feriti fino all’ingresso della porta.
41
Abimelek si fermò quindi ad Arumah, e Zebul scacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono piú rimanere a Sichem.
42
Il giorno seguente il popolo di Sichem uscì per i campi; e Abimelek ne fu informato.
43
Egli prese allora la sua gente, la divise in tre schiere, e fece un’imboscata nei campi; quando vide che il popolo usciva dalla città, gli si levò contro e ne fece una strage.
44
Poi Abimelek e la gente che aveva con sé si precipitarono in avanti e vennero a porsi all’ingresso della porta della città, mentre le altre due schiere si gettarono su tutti quelli che erano nei campi e ne fecero una strage.
45
Abimelek prese d’assalto la città tutto quel giorno, la espugnò e uccise il popolo che vi si trovava; poi spianò la città e la cosparse di sale.
46
Quando tutti gli abitanti della torre di Sichem udirono questo, si ritirarono nel torrione del tempio del dio Berit.
47
Fu così riferito ad Abimelek che tutti gli abitanti della torre di Sichem si erano radunati insieme.
48
Allora Abimelek salì sul monte Tsalmon, lui con tutta la gente che aveva con sé; poi Abimelek impugnò una scure, tagliò il ramo di un albero, lo sollevò e se lo mise in spalla; disse quindi alla gente che era con lui: Ciò che mi avete visto fare, fatelo presto anche voi!«.
49
Così ciascuno di loro tagliò un ramo e seguì Abimelek; posero i rami contro il torrione e arsero il torrione al di sopra di loro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne.
50
Poi Abimelek andò a Thebets, cinse d’assedio Thebets e la espugnò.
51
Or in mezzo alla città c’era una torre fortificata, dove si rifugiarono tutti gli abitanti della città, uomini e donne; si rinchiusero dentro e salirono sul tetto della torre.
52
Così Abimelek giunse ai piedi della torre e l’attaccò; si avvicinò quindi alla porta della torre per appiccarvi il fuoco.
53
Ma una donna gettò giú la parte superiore di una macina sulla testa di Abimelek e gli spezzò il cranio.
54
Egli chiamò subito il giovane che gli portava le armi, e gli disse: Tira fuori la spada e uccidimi, perché non si dica: »L’ha ucciso una donna!««. Così il giovane lo trafisse, ed egli morì.
55
Quando gli Israeliti videro che Abimelek era morto se ne andarono ciascuno a casa sua.
56
Così DIO fece ricadere su Abimelek il male che egli aveva fatto contro suo padre, uccidendo settanta suoi fratelli.
57
DIO fece anche ricadere sul capo della gente di Sichem tutto il male fatto; così su di loro si avverò la maledizione di Jotham, figlio di Jerubbaal.
1 Samuel 18:17
Poi Saul disse a Davide: »Ecco Merab, la mia figlia maggiore; io te la darò in moglie; sii per me un figlio valoroso e combatti le battaglie dell’Eterno«. Or Saul pensava: »Non sia la mia mano a colpirlo, ma sia la mano dei Filistei«.
1 Samuel 18:18
Ma Davide rispose a Saul: »Chi sono io e cosa è la vita mia e la famiglia di mio padre in Israele, perché io divenga genero del re?«.
Ester 3:6-15
6
ma sdegnò di stendere la sua mano solamente contro Mardocheo, perché gli avevano riferito a quale popolo Mardocheo appartenesse; cosí Haman si propose di distruggere tutti i Giudei, il popolo di Mardocheo, che si trovavano nell’intero regno di Assuero.
7
Il primo mese, che è il mese di Nisan, il dodicesimo anno del re Assuero, alla presenza di Haman, si gettò il Pur (cioè si tirò la sorte), per stabilire il giorno e il mese; e la sorte cadde sul tredicesimo giorno del dodicesimo mese, che è il mese di Adar.
8
Allora Haman disse al re Assuero: »C’è un popolo disseminato e separato fra i popoli in tutte le province del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle di ogni altro popolo e che non osserva le leggi del re, il re non ha perciò alcun vantaggio a lasciarli in vita.
9
Se cosí piace al re, si rediga un decreto, perché vengano distrutti; e io pagherò diecimila talenti d’argento nelle mani di quelli che compiono il lavoro, perché siano versati nei tesori del re«.
10
Allora il re si tolse di mano l’anello con il sigillo e lo diede a Hamam l’Agaghita, figlio di Hammedatha e nemico dei Giudei.
11
Quindi il re disse a Haman: »Il denaro ti è dato e il popolo pure, fa’ di esso ciò che ti pare«.
12
Il tredicesimo giorno del primo mese furono chiamati i segretari del re e fu redatto un decreto, in base a tutto ciò che Haman aveva ordinato, da inviare ai satrapi del re, ai governatori di ogni provincia e ai capi di ogni popolo, a ogni provincia secondo la sua scrittura, e a ogni popolo nella sua lingua. Il decreto fu redatto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo del re
13
Questi documenti furono mandati per mezzo di corrieri in tutte le province del re, perché si distruggessero, si uccidessero e si sterminassero tutti i Giudei giovani e vecchi, bambini e donne, in un sol giorno, il tredici del dodicesimo mese, che è il mese di Adar e si dessero al saccheggio i loro beni.
14
Una copia del decreto doveva essere emanato come legge in ogni provincia e promulgato per tutti i popoli, perché si tenessero pronti per quel giorno.
15
I corrieri partirono in tutta fretta per ordine del re, e il decreto fu promulgato nella cittadella di Susa. Il re e Haman sedevano a bere, ma la città di Susa era costernata.
Esaïe 32:4-6
4
Il cuore degli sconsiderati acquisterà conoscenza e la lingua dei balbuzienti parlerà speditamente e chiaramente.
5
L’uomo spregevole non sarà piú chiamato nobile né il disonesto sarà detto magnanimo
6
Poiché l’uomo spregevole proferisce cose spregevoli e il suo cuore si dà all’iniquità, per commettere empietà e dire cose irriverenti contro l’Eterno, per lasciare vuoto lo stomaco dell’affamato e far mancare la bevanda all’assetato.
Marc 14:63-65
63
Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: »Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
64
Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?«. E tutti lo giudicarono reo di morte.
65
Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a bendargli il viso, a dargli degli schiaffi ed a dirgli: »Indovina«. E le guardie lo percuotevano.
Job 30:8
gente stupida, sí, gente spregevole, cacciati via dal paese.
Daniel 11:21
Al suo posto sorgerà un uomo spregevole, a cui non sarà conferita la dignità reale; verrà pacificamente, ma si impadronirà del regno con intrighi.