Tutte queste cose lodino il nome dell’Eterno, perché egli comandò, ed esse furono create.

Egli le ha stabilite per sempre, in eterno; ha fatto uno statuto che non passerà mai.

Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai«.

La mia mano ha fondato la terra e la mia destra ha spiegato i cieli, quando io li chiamo, si presentano assieme.

Così dice l’Eterno: »Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra,

perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto cioè l’esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a queste cose e a servirle, cose che l’Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli;

Il giorno che l’Eterno diede gli Amorei nelle mani dei figli d’Israele, Giosuè parlò all’Eterno e disse in presenza d’Israele: »Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle di Ajalon!«.

Così il sole si fermò e la luna si arrestò, finché il popolo si fu vendicato dei suoi nemici. Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto? Così il sole si fermò in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero.

Dal cielo le stelle combatterono, dai loro percorsi combatterono contro Sisera.

affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.

Perché io sono un uomo sotto l’autorità di altri e ho sotto di me dei soldati; e se dico all’uno: »Va’« egli va; e se dico all’altro: »Vieni« egli viene; e se dico al mio servo: »Fa’ questo« egli lo fa«.