Mi raggiungano le tue misericordie, o Eterno e la tua salvezza secondo la tua parola.

Al maestro del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Nathan venne a lui, dopo che egli aveva peccato con Bathasceba. Abbi pietà di me, o DIO, secondo la tua benignità; per la tua grande compassione cancella i miei misfatti.

Poiché riconosco i miei misfatti e il mio peccato mi sta sempre davanti.

E’ una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite.

Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà.

O mio DIO, porgi il tuo orecchio e ascolta; apri i tuoi occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome, perché noi non presentiamo le nostre suppliche davanti a te per le nostre opere giuste, ma per le tue grandi compassioni.

I tuoi precetti sono la mia gioia e i miei consiglieri.

Mi diletterò nei tuoi comandamenti, perché li amo.

desidero ardentemente la tua salvezza, o Eterno, e la tua legge è la mia gioia.

ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte.

Questo dunque sarà il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il Signore, io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.

perché io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò piú dei loro peccati e dei loro misfatti«.