Allontana da me l’oltraggio, che mi spaventa perché i tuoi decreti sono buoni.

Cosí potrò rispondere a colui che mi oltraggia, perché confido nella tua parola.

Liberami da tutte le mie colpe; non farmi essere l’oggetto di scherno dello stolto.

Le mie ossa soffrono pene mortali a motivo degli insulti dei miei nemici che mi dicono del continuo: »Dov’è il tuo D?«.

Tu hai riversato un’abbondante pioggia o DIO, e hai ridato vigore alla tua eredità.

Il Signore annunciò la parola, e grande è stato il numero di quelli che l’hanno proclamata:

Abbi pietà di noi o Eterno, abbi pietà di noi perché siamo oltremodo sazi di disprezzo.

L’anima nostra è oltremodo sazia dello scherno degli arroganti e del disprezzo dei superbi.

Ma Nabal rispose ai servi di Davide dicendo: »Chi è Davide e chi è il figlio di Isai? Oggi sono molti i servi che si allontanano dai loro padroni.

Quando Davide seppe che Nabal era morto, disse: »Sia benedetto l’Eterno, che mi ha reso giustizia dell’oltraggio che ho ricevuto da Nabal e ha trattenuto il suo servo dal male! L’Eterno infatti ha fatto ricadere sul suo capo la malvagità di Nabal«. Poi Davide mandò un’ambasciata a parlare ad Abigail per prenderla in moglie.

Mentre malediceva Scimei diceva »Vattene, vattene, uomo sanguinario e scellerato!

L’Eterno ha fatto cadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, al posto del quale tu hai regnato; e l’Eterno ha dato il regno nelle mani di Absalom, tuo figlio; ed eccoti ora preso nella tua stessa malvagità, perché sei un uomo sanguinario«.

I miei amici mi deridono, ma i miei occhi versano lacrime davanti a Dio.

»Fino a quando affliggerete la mia anima e mi opprimerete coi vostri discorsi?

Sono già dieci volte che mi schernite e non vi vergognate di offendermi.

Usciamo dunque fuori del campo e andiamo a lui portando il suo vituperio.

Confida nell’Eterno e fa’ il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà.

Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce e la tua rettitudine come il mezzodí.

Che gloria sarebbe infatti se sopportate pazientemente delle battiture, quando siete colpevoli? Ma se sopportate pazientemente delle battiture quando agite bene, questa è cosa gradita a Dio.

avendo una buona coscienza affinché, quando vi accusano di essere dei malfattori, vengano svergognati coloro che calunniano la vostra buona condotta in Cristo.

E’ meglio infatti, se tale è la volontà di Dio, soffrire facendo il bene piuttosto che facendo il male

Se siete vituperati per il nome di Cristo, beati voi, poiché lo Spirito di gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi; da parte loro egli è bestemmiato, ma da parte vostra egli è glorificato.

ma, se uno soffre come cristiano, non si vergogni, anzi glorifichi Dio a questo riguardo.