Io sono tuo; salvami, perché ho ricercato i tuoi comandamenti.

Rafforzami e sarò salvato, e avrò sempre i tuoi statuti davanti agli occhi.

Non temere, perché io sono con te non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.

Tu li cercherai ma non troverai piú quelli che contendevano con te; quelli che ti facevano guerra saranno come nulla, come cosa che non esiste piú.

Non temere, o verme di Giacobbe, o uomini d’Israele! Io ti aiuto dice l’Eterno; Il tuo Redentore è il Santo d’Israele.

Subito il padre del fanciullo, gridando con lacrime, disse: »Io credo Signore, sovvieni alla mia incredulità«.

Ma egli mi ha detto: »La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza«. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.

Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.

poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti.

State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia,

soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno.

pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi,

per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.

Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.

ho scelto la via della fedeltà; ho posto i tuoi decreti davanti a me.

Fammi camminare nella via dei tuoi comandamenti, perché in essa trovo il mio diletto.

Ecco, io desidero ardentemente i tuoi comandamenti; vivificami nella tua giustizia.

I tuoi precetti sono la mia eredità per sempre; essi sono la gioia del mio cuore.

Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu e i tuoi discendenti,

E se vi pare cattiva cosa servire l’Eterno, scegliete oggi chi volete servire, o gli dèi che servirono i vostri padri di là dal fiume, o gli dèi degli Amorei, nel cui paese voi abitate; quanto a me e alla mia casa, serviremo l’Eterno«.

Allora Giosuè disse al popolo: »Voi siete testimoni contro voi stessi, che avete scelto per voi l’Eterno per servirgli!«. Essi risposero: »Siamo testimoni!«.

DIO allora gli disse: »Poiché hai domandato questo e non hai chiesto per te né lunga vita. né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per comprendere ciò che è giusto.

ecco, io faccio come tu hai chiesto: ti do un cuore saggio e intelligente, cosicché non c’è stato nessuno come te prima di te e non sorgerà nessuno come te dopo di te.

Poiché hanno odiato la conoscenza e non hanno scelto il timore dell’Eterno,

ma una sola cosa è necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta«.