perché tu sei colui che salva la gente afflitta e che abbassa gli occhi alteri;

I suoi figli non hanno alcuna sicurezza, sono oppressi alla porta, e non c’è alcuno che li difenda.

Ascoltatemi ostinati di cuore, che siete lontani dalla giustizia.

Io creo il frutto delle labbra. Pace, pace a chi è lontano e a chi è vicino«, dice l’Eterno. »Io lo guarirò«.

Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini,

poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito.

L’empio, nell’arroganza del suo volto, non cerca l’Eterno; tutti i suoi pensieri sono: »DIO non c’è«

Eppure dicevano a Dio: »Allontanati da noi, perché non desideriamo affatto conoscere le tue vie.

Chi è l’Onnipotente perché dobbiamo servirlo? Che ci giova inoltre pregarlo?

Il timore dell’Eterno è il principio della conoscenza, ma gli stolti disprezzano la sapienza e l’ammaestramento.

Allora, gridando, disse: »Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma

Non c’è alcuno che abbia intendimento, non c’è alcuno che ricerchi Dio.