Di Davide O Eterno, contendi con quelli che contendono con me; combatti con quelli che combattono contro di me.

Fammi giustizia, o DIO e difendi la mia causa contro gente malvagia; liberami dall’uomo falso e perverso.

L’Eterno sia giudice e faccia giustizia fra me e te; possa egli vedere e difendere la mia causa, e farmi giustizia, liberandomi dalle tue mani«.

Io però cercherei Dio, e a Dio affiderei la mia causa,

perché l’Eterno difenderà la loro causa e spoglierà della vita quelli che li hanno spogliati.

Ma, o Eterno degli eserciti, giusto giudice, che scruti la mente e il cuore, fammi vedere la tua vendetta su di loro, perché ti ho reso noto la mia causa.

Il loro Redentore è forte; il suo nome è l’Eterno degli eserciti. Egli difenderà certamente la loro causa per dar riposo alla terra e per far tremare gli abitanti di Babilonia.

Perciò cosí dice l’Eterno: »Ecco, io difenderò la tua causa e compirò la tua vendetta. Io farò prosciugare il suo mare e farò inaridire la sua sorgente.

Io sopporterò l’indignazione dell’Eterno, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenderà la mia causa e farà giustizia per me; egli mi farà uscire alla luce e io contemplerò la sua giustizia.

Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesú Cristo il giusto.

sono prostrato nella polvere; ravvivami secondo la tua parola.

Ecco, io desidero ardentemente i tuoi comandamenti; vivificami nella tua giustizia.