»Io mi pento di aver costituito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha eseguito i miei ordini«. Samuele ne fu rattristato e gridò allEterno tutta la notte.
Ma se non ascoltate questo, lanima mia piangerà in segreto a motivo del vostro orgoglio, i miei occhi piangeranno dirottamente e si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dellEterno sarà condotto in cattività.
Di loro dunque questa parola: »Versino lacrime i miei occhi giorno e notte senza smettere, perché la vergine figlia del mio popolo è stata colpita da una grande calamità, da una ferita profonda.
e lEterno disse: »Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e fa un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono nel suo mezzo«.