Gioisco seguendo i tuoi precetti, come se possedessi tutte le ricchezze.

Per questo io amo i tuoi comandamenti piú dell’oro, sí, piú dell’oro finissimo.

provo grande gioia nella tua parola, come chi trova un gran bottino.

L’Eterno è la mia parte di eredità e il mio calice; tu, o Eterno, tieni al sicuro quel che mi è toccato in sorte.

Mosè ci ha prescritto una legge, un’eredità dell’assemblea di Giacobbe.

Nessun’arma fabbricata contro di te avrà successo, e ogni lingua che si alzerà in giudizio contro di te, la condannerai. Questa è l’eredità dei servi dell’Eterno, e la loro giustizia viene da me«, dice l’Eterno.

per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un’eredità tra i santificati

rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

E perciò egli è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell’eterna eredità.

per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi

Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno, perché ho sperato nella tua parola.

Se la tua legge non fosse stata il mio diletto, sarei già perito nella mia afflizione.

desidero ardentemente la tua salvezza, o Eterno, e la tua legge è la mia gioia.

I precetti dell’Eterno sono giusti e rallegrano il cuore, il comandamento dell’Eterno è puro e illumina gli occhi.

Appena ho trovato le tue parole, le ho divorate, la tua parola è stata per me la gioia e l’allegrezza del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, o Eterno, DIO degli eserciti.

che, pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa,