1
Al maestro del coro. Salmo di Davide, servo dellEterno, che rivolse allEterno le parole di questo cantico, nel giorno in cui lEterno lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse: »Ti amo, o Eterno, mia forza.
2
LEterno è la mia rocca la mia fortezza e il mio liberatore, il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, la potenza della mia salvezza, il mio alto rifugio.
3
Io invoco lEterno, che è degno di essere lodato, e sono salvato dai miei nemici.
4
Doglie di morte mi avevano circondato e torrenti di scellerati mi avevano spaventato.
5
Le angosce dello Sceol mi avevano avvolto e lacci di morte mi stavano davanti.
6
Nella mia angoscia invocai lEterno e gridai al mio DIO; egli udí la mia voce dal suo tempio, e il mio grido pervenne davanti a lui, ai suoi orecchi.