O popolo mio, ricorda dunque ciò che Balak, re di Moab, macchinava e che cosa gli rispose Balaam, figlio di Beor, da Scittim a Ghilgal, affinché tu riconosca la giustizia dellEterno«.
Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.
Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non lhanno però glorificato né lhanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato.
e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dellAgnello, dicendo: »Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni.