Ma nella loro avversità gridarono all’Eterno ed egli li liberò dalle loro angosce;

Ma nella loro avversità gridarono all’Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce.

ma nella loro avversità gridarono all’Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce.

I marinai spaventati, gridarono ciascuno al proprio dio e gettarono in mare il carico che era sulla nave per alleggerirla. Intanto Giona era sceso nelle parti piú recondite della nave, si era coricato e dormiva profondamente.

Il capitano gli si avvicinò e gli disse: »Che fai cosí profondamente addormentato? Alzati, invoca il tuo DIO! Forse DIO si darà pensiero di noi e non periremo«.

Perciò gridarono all’Eterno e dissero: »Deh, o Eterno, non lasciare che periamo per la vita di questo uomo e non renderci colpevoli di sangue innocente, perché tu, o Eterno, hai fatto come hai voluto«.

E i suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono dicendo: »Signore salvaci, noi periamo!«.

Poiché mi è apparso questa notte un angelo di Dio, al quale appartengo e che io servo,

Perciò, o uomini, state di buon cuore, perché io ho fede in Dio che avverrà esattamente come mi è stato detto.