Psaumes 107:10
Altri dimoravano nelle tenebre e nell’ombra di morte, prigionieri nell’afflizione e nelle catene.
Psaumes 68:6
DIO fa abitare il solitario in una famiglia libera i prigionieri e dà loro prosperità; ma i ribelli dimorano in terra riarsa.
Job 3:5
Se lo riprendano le tenebre e l’ombra di morte, si posi su di esso una nube, la tempesta del giorno lo spaventi!
Job 10:21
prima che me ne vada per non tornare piú, verso la terra di tenebre e di ombra di morte,
Job 10:22
terra di oscurità e di grandi tenebre di ombra di morte e senza alcun ordine dove persino la luce è come le tenebre"«. Primo discorso di Zofar: Dio trascende la conoscenza dell’uomo. Invito a Giobbe a ravvedersi
Job 15:22
Non ha speranza di far ritorno dalle tenebre, e la spada lo aspetta.
Job 15:30
Non riuscirà a liberarsi dalle tenebre, la fiamma farà seccare i suoi germogli, e sarà portato via dal soffio della sua bocca.
Job 19:8
Mi ha sbarrato la strada e cosí non posso passare; ha sparso le tenebre sul mio cammino.
Job 33:30
per scampare la sua anima dalla fossa e per illuminarlo con la luce della vita.
Job 42:10-12
10
Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, l’Eterno lo ristabilí nel precedente stato; cosí l’Eterno rese a Giobbe il doppio di tutto ciò che aveva posseduto.
11
Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutti i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua; essi lo confortarono e lo consolarono di tutte le avversità che l’Eterno aveva mandato su di lui; quindi ognuno di essi gli diede un pezzo d’argento e un anello d’oro.
12
Ora l’Eterno benedisse gli ultimi anni di Giobbe piú dei primi, perché egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
Esaïe 42:16
Farò camminare i ciechi per una via che non conoscevano e li condurrò per sentieri sconosciuti; cambierò davanti a loro le tenebre in luce e i luoghi tortuosi in pianura. Queste cose farò per loro e non li abbandonerò.
Esaïe 49:9
per dire ai prigionieri: »Uscite« e a quelli che sono nelle tenebre: »Mostratevi«. Essi pascoleranno lungo le strade e su tutte le alture desolate avranno i loro pascoli.
Esaïe 60:1-3
1
»Sorgi, risplendi, perché la tua luce è giunta, e la gloria dell’Eterno Si è levata su te.
2
Poiché ecco, le tenebre ricoprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli, ma su di te si leva l’Eterno e la sua gloria appare su di te.
3
Le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere.
Ephésiens 5:8
Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce.
1 Pierre 2:9
Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;
Psaumes 102:20
per udire il gemito dei prigionieri, per liberare i condannati a morte;
Psaumes 105:19
La parola dell’Eterno lo mise alla prova, finché si adempí ciò che egli aveva detto.
Psaumes 105:20
Allora il re mandò a farlo sciogliere, il dominatore di popoli mandò a liberarlo,
Psaumes 116:16
Io sono veramente il tuo servo, o Eterno, sono il tuo servo, il figlio della tua serva; tu hai sciolto i miei legami.
Psaumes 146:7
che rende giustizia agli oppressi e dà il cibo agli affamati. L’Eterno libera i prigionieri.
Job 36:8
Se però sono legati in catene e trattenuti in lacci di afflizione,
Esaïe 61:1
Lo Spirito del Signore, l’Eterno, è su di me, perché l’Eterno mi ha unto per recare una buona novella agli umili; mi ha inviato a fasciare quelli dal cuore rotto, a proclamare la libertà a quelli in cattività, l’apertura del carcere ai prigionieri
Jérémie 52:31-34
31
Nell’anno trentasettesimo della cattività di Jehoiakim, re di Giuda, nel dodicesimo mese, il cinque del mese, Evil-Merodak, re di Babilonia, il primo anno del suo regno graziò Jehoiakim, re di Giuda e lo fece uscire di prigione.
32
Gli parlò con benevolenza e pose il suo seggio al di sopra del seggio, dei re che erano con lui in Babilonia.
33
Cosí Jehoiakim cambiò i vestiti della sua prigionia e mangiò sempre il pane alla presenza del re tutti i giorni della sua vita.
34
Per il suo sostentamento gli era fornita regolarmente una razione di cibo da parte del re di Babilonia una porzione ogni giorno, fino al giorno della sua morte, tutti i giorni della sua vita.
Zacharie 9:11
Quanto a te, per il sangue del mio patto con te, ho liberato i tuoi prigionieri dalla fossa senz’acqua.
Zacharie 9:12
Tornate alla fortezza, o voi prigionieri della speranza! Oggi stesso dichiaro che ti renderò il doppio.
Actes 5:19
Ma un angelo del Signore di notte aprí le porte della prigione e, condottili fuori, disse:
Actes 5:25
Ma sopraggiunse uno che riferí loro dicendo: »Ecco, quegli uomini che metteste in prigione sono nel tempio e stanno ammaestrando il popolo«.
Actes 12:7-10
7
Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: »Alzati in fretta!«. E le catene gli caddero dalle mani.
8
Quindi l’angelo gli disse: »Cingiti allacciati i sandali«. Ed egli fece così. Poi gli disse: »Avvolgiti nel mantello e seguimi«.
9
E Pietro, uscito, lo seguiva senza rendersi conto che ciò che gli stava accadendo per mezzo dell’angelo fosse vero infatti egli pensava di avere una visione.
10
Ora, come oltrepassarono il primo e il secondo posto di guardia, giunsero alla porta di ferro che conduceva in città, ed essa si aprí da sé davanti a loro, e, usciti percorsero una strada, e all’improvviso l’angelo lo lasciò.
Actes 16:26-40
26
Improvvisamente si fece un gran terremoto tanto che le fondamenta della prigione furono scosse: e in quell’istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero.
27
Il carceriere, destatosi e viste le porte della prigione spalancate, trasse fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.
28
Ma Paolo gridò ad alta voce: »Non farti alcun male, perché noi siamo tutti qui«.
29
E, chiesto un lume, egli corse dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e Sila;
30
poi li condusse fuori e disse: »Signori, cosa devo fare per essere salvato?«.
31
Ed essi dissero: »Credi nel Signore Gesú Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua«.
32
Poi essi annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti coloro che erano in casa sua.
33
Ed egli li prese in quella stessa ora della notte e lavò loro le piaghe. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.
34
Condottili quindi in casa sua, apparecchiò loro la tavola e si rallegrava con tutta la sua famiglia di aver creduto in Dio.
35
Fattosi giorno i pretori mandarono i littori a dire al carceriere: »Lascia liberi quegli uomini«.
36
E il carceriere riferí a Paolo queste parole: »I pretori hanno mandato a dire che siate lasciati liberi; quindi uscite e andate in pace«.
37
Ma Paolo disse loro: »Dopo averci pubblicamente battuti senza essere stati condannati in giudizio, noi che siamo cittadini romani, ci hanno gettati in prigione e ora ci fanno uscire di nascosto? No davvero! Vengano loro stessi a condurci fuori«.
38
I littori riferirono queste parole ai pretori; ed essi, quando udirono che erano cittadini romani, ebbero paura.
39
Or essi vennero e li pregarono di scusarli e, condottili fuori, chiesero loro di lasciare la città.
40
Allora essi, usciti di prigione, entrarono in casa di Lidia e, visti i fratelli, li consolarono; poi partirono.