Quante volte lo provocarono a sdegno nel deserto e lo contristarono nella solitudine!

Nella sventura tu gridasti a me e io ti liberai; ti risposi nascosto nel tuono, ti misi alla prova alle acque di Meriba. (Sela)

Or mancava l’acqua per l’assemblea, per cui si radunarono contro Mosè e contro Aaronne.

Allora Mosè ed Aaronne si allontanarono dall’assemblea per recarsi all’ingresso della tenda di convegno e si prostrarono con la faccia a terra; e la gloria dell’Eterno apparve loro.

Queste sono le acque di Meriba dove i figli d’Israele contesero con l’Eterno, ed egli si mostrò Santo in mezzo a loro.

Allora l’Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: »Poiché non avete creduto in me per dare gloria a me agli occhi dei figli d’Israele, voi non introdurrete questa assemblea nel paese che io ho dato loro«.

E l’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne al monte Hor, sui confini del paese di Edom, dicendo:

»Aaronne sta per essere riunito al suo popolo, e non entrerà nel paese che ho dato ai figli d’Israele, perché vi siete ribellati al mio comando alle acque di Meriba.

Dopo averlo visto, anche tu sarai riunito al tuo popolo, come fu riunito Aaronne tuo fratello,

perché vi ribellaste al mio comando nel deserto di Tsin quando l’assemblea contese, e non mi santificaste alle acque davanti ai loro occhi«. (Queste sono le acque di Meriba a Kadesh, nel deserto di Sin).

Anche contro a me l’Eterno si adirò per colpa vostra e disse: »Neppure tu vi entrerai;

Ma l’Eterno si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì. Così l’Eterno mi disse: »Basta così; non parlarmi piú di questa cosa.

Or l’Eterno si adirò contro di me per causa vostra, e giurò che non avrei passato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità.