Allora Mosè supplicò lEterno, il suo DIO, e disse: »Perché, o Eterno, dovrebbe la tua ira accendersi contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese dEgitto con grande potenza e con mano forte?
Poiché io avevo paura dellira e del furore con cui lEterno era acceso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma lEterno mi esaudì anche quella volta.
Io rimasi sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti; lEterno mi ascoltò anche questa volta, e lEterno acconsentì a non distruggerti.
Ma la casa dIsraele si ribellò contro di me nel deserto; non camminarono secondo i miei statuti e rigettarono i miei decreti, osservando i quali luomo vivrà per essi, e profanarono grandemente i miei sabati. Cosí io decisi di riversare su di loro il mio furore nel deserto, per consumarli.
poi parlò a Kore e a tutta la sua gente, dicendo: Domani mattina lEterno mostrerà chi è suo e chi è santo, e lo farà avvicinare a sè; farà avvicinare a sè colui che egli ha scelto.
»Ecco il mio servo che io ho scelto; lamato mio in cui lanima mia si è compiaciuta. Io metterò il mio Spirito su di lui, ed egli annunzierà la giustizia alle genti.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia.
Andate attorno per le vie di Gerusalemme: guardate e rendetevi conto, e cercate per le sue piazze se trovate un uomo, se ce nè uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la verità, e io la perdonerò.
Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi, ma non lho trovato.
Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia.