Psaumes 78:18
e tentarono DIO in cuor loro, chiedendo cibo secondo le loro voglie.
Psaumes 78:26-28
26
Fece levare in cielo il vento orientale e con la sua potenza fece alzare l’austro,
27
fece piovere su di loro della carne come polvere e uccelli come la sabbia del mare.
28
Li fece cadere in mezzo al loro campo, intorno alle loro tende.
Exode 16:12
»Io ho udito le mormorazioni dei figli d’Israele; parla loro, dicendo: »Sull’imbrunire mangerete della carne e al mattino sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono l’Eterno, il vostro DIO««.
Exode 16:13
Così, verso sera avvenne che salirono delle quaglie e ricopersero il campo; e al mattino c’era uno strato di rugiada intorno al campo.
Nombres 11:4-6
4
E la marmaglia eterogenea che era tra il popolo, fu presa da grande bramosia; e anche i figli d’Israele ripresero a piagnucolare e a dire: Chi ci darà carne da mangiare?
5
Ci ricordiamo dei pesci che in Egitto mangiavamo gratuitamente, dei cetrioli, dei meloni, dei porri, delle cipolle e degli agli.
6
Ma ora, l’intero essere nostro è inaridito; davanti ai nostri occhi non c’è nient’altro che questa manna«.
Nombres 11:31-33
31
Allora si levò un vento per ordine dell’Eterno e portò delle quaglie dalla parte del mare, e le lasciò cadere presso l’accampamento per una giornata di cammino da una parte e una giornata di cammino dall’altra tutt’intorno all’accampamento, ad un’altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo.
32
Il popolo rimase in piedi tutto quel giorno, tutta la notte e tutto il giorno seguente e raccolse le quaglie. (Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer); e le distesero tutt’intorno all’accampamento.
33
Avevano ancora la carne fra i loro denti e non l’avevano ancora masticata, quando l’ira dell’Eterno si accese contro il popolo e l’Eterno percosse il popolo con una gravissima piaga.
Exode 16:14-35
14
Poi lo strato di rugiada scomparve, ed ecco sulla superficie del deserto una cosa fine e tonda, minuta come la brina sulla terra.
15
Quando i figli d’Israele la videro, si dissero l’un l’altro: »Che cos’è?«, perché non sapevano che cosa fosse. E Mosè disse loro: »Questo è il pane che l’Eterno vi ha dato da mangiare.
16
Ecco quel che l’Eterno ha comandato: Ne raccolga ognuno quanto gli basta per il suo nutrimento, un omer a testa, secondo il numero delle persone che siete; ognuno ne pigli per quelli che sono nella sua tenda«.
17
I figli d’Israele fecero così; gli uni ne raccolsero di piú e gli altri di meno.
18
Lo misurarono con l’omer; or chi ne aveva raccolto molto non n’ebbe troppo; e chi ne aveva raccolto poco non ne mancò. Ognuno ne raccolse in base al suo bisogno di cibo.
19
Poi Mosè disse loro: »Nessuno ne avanzi fino al mattino«.
20
Ma essi non ubbidirono a Mosè e alcuni ne avanzarono fino all’indomani; e questo imputridì producendo vermi e mandò fetore; e Mosè si adirò contro costoro.
21
Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno in base al suo bisogno di cibo; ma quando il sole si faceva caldo, quello si scioglieva.
22
Così il sesto giorno raccolsero una doppia porzione di pane, due omer per ciascuno. E tutti i capi dell’assemblea vennero a riferirlo a Mosè.
23
Egli allora disse loro: »Questo è ciò che l’Eterno ha detto: Domani è un giorno solenne di riposo, un sabato sacro all’Eterno; fate cuocere oggi quel che dovete cuocere e fate bollire quel che dovete bollire; e tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani«.
24
Essi dunque lo riposero fino all’indomani, come Mosè aveva ordinato; e quello non mandò fetore e non produsse vermi.
25
Mosè disse: »Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro all’Eterno; oggi non ne troverete per i campi.
26
Raccoglietene durante sei giorni; ma nel settimo giorno, il sabato, non ve ne sarà«.
27
Or nel settimo giorno avvenne che alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
28
Allora l’Eterno disse a Mosè: »Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?
29
Ricordate che l’Eterno vi ha dato il sabato; per questo nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Rimanga ognuno al suo posto; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno«.
30
Così il popolo si riposò il settimo giorno.
31
E la casa d’Israele lo chiamò Manna; essa era simile al seme di coriandolo, bianca e con il gusto di schiacciate fatte col miele.
32
Poi Mosè disse: »Questo è ciò che l’Eterno ha ordinato: »Riempi con essa un omer, perché sia conservata per i vostri discendenti, affinché essi vedano il pane che vi ho fatto mangiare nel deserto, quando vi ho fatto uscire dal paese d’Egitto««.
33
Mosè disse quindi ad Aaronne: »Prendi un vaso, mettici dentro un intero omer di manna e deponilo davanti all’Eterno perché sia conservato per i vostri discendenti«.
34
Come l’Eterno aveva ordinato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.
35
E i figli d’Israele mangiarono la manna per quarant’anni, finché arrivarono in un paese abitato; mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan
Nombres 11:7-9
7
Ora la manna era simile al seme di coriandolo e aveva l’aspetto del bdelio.
8
Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con le macine o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere in pentola o ne faceva delle focacce e aveva il sapore di focacce all’olio.
9
Quando la rugiada cadeva sul campo di notte, vi cadeva anche la manna.
Deutéronome 8:3
Così egli ti ha umiliato, ti ha fatto provar la fame, poi ti ha nutrito di manna che tu non conoscevi e che neppure i tuoi padri avevano mai conosciuto, per farti comprendere che l’uomo non vive soltanto di pane, ma vive di ogni parola che procede dalla bocca dell’Eterno.
Josué 5:12
Il giorno dopo che ebbero mangiato dei prodotti del paese, la manna cessò; così i figli d’Israele non ebbero piú manna, ma quell’anno mangiarono dei frutti del paese di Canaan.
Néhémie 9:20
Hai dato il tuo buono Spirito per istruirli; non hai rifiutato la tua manna alle loro bocche e hai dato loro acqua quando erano assetati.
Psaumes 78:23-25
23
Tuttavia egli comandò alle nuvole di sopra e aperse le porte del cielo,
24
e fece piovere su di loro la manna da mangiare e diede loro il frumento del cielo.
25
L’uomo mangiò il pane degli angeli; egli mandò loro del cibo a sazietà.
Jean 6:31-33
31
I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: »Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo««.
32
Allora Gesú disse loro: »In verità, in verità vi dico che non Mosé vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.
33
Perché il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà vita al mondo«.
Jean 6:48-58
48
Io sono il pane della vita.
49
I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
50
Questo è il pane che discende dal cielo affinché uno ne mangi e non muoia,
51
Io sono il pane vivente che è disceso dal Cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo«.
52
Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro, dicendo: »Come può costui darci da mangiare la sua carne?«.
53
Perciò Gesú disse loro: »In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.
54
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
55
Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda.
56
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui.
57
Come il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, cosí chi si ciba di me vivrà anch’egli a motivo di me.
58
Questo è il pane che è disceso dal cielo; non è come la manna che mangiarono i vostri padri e morirono; chi si ciba di questo pane vivrà in eterno«.