Génèse 45:5
Ma ora non vi contristate e non vi dispiaccia di avermi venduto perché io fossi condotto quaggiú, poiché DIO mi ha mandato davanti a voi per conservarvi la vita.
Génèse 45:7
Ma DIO mi ha mandato davanti a voi perché sia conservato per voi un residuo sulla terra, e per salvarvi la vita con una grande liberazione.
Génèse 45:8
Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è DIO; egli mi ha stabilito come padre del Faraone, come signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d’Egitto.
Génèse 50:20
Voi avete macchinato del male contro di me; ma DIO ha voluto farlo servire al bene, per compiere quello che oggi avviene: conservare in vita un popolo numeroso.
Génèse 37:27
Venite, vendiamolo agli Ismaeliti e non lo colpisca la nostra mano, perché è nostro fratello, nostra carne«. E i suoi fratelli gli diedero ascolto.
Génèse 37:28
Come quei mercanti Madianiti passavano, essi sollevarono e tirarono Giuseppe fuori dal pozzo e lo vendettero agli Ismaeliti per venti sicli d’argento. E questi condussero Giuseppe in Egitto.
Génèse 37:36
Intanto i Madianiti vendettero Giuseppe in Egitto a Potifar, ufficiale del Faraone e capitano delle guardie.
Génèse 39:1
Or Giuseppe fu portato in Egitto; e Potifar, ufficiale del Faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo compró dagli Ismaeliti che lo avevano portato laggiú.
Génèse 45:4
Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli: Deh, avvicinatevi a me!«. Quelli si avvicinarono, ed egli disse: Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse condotto in Egitto.
Actes 7:9
I patriarchi, portando invidia a Giuseppe, lo vendettero perché fosse condotto in Egitto, ma Dio era con lui;