Gli occhi di tutti guardano a te con aspettazione, e tu dai loro il cibo a suo tempo.

Tu apri la tua mano e appaghi il desiderio di ogni essere vivente.

che copre il cielo di nuvole, prepara la pioggia per la terra e fa crescere l’erba sui monti.

Egli provvede cibo al bestiame e ai piccoli dei corvi che gridano.

Poi DIO disse: Faccia la terra germogliare la verdura, le erbe che facciano seme e gli alberi da frutto che portino sulla terra un frutto contenente il proprio seme, ciascuno secondo la propria specie«. E così fu.

E la terra produsse verdura, erbe che facevano seme secondo la loro specie e alberi che portavano frutto contenente il proprio seme, ciascuno secondo la propria specie. E DIO vide che questo era buono.

E DIO disse: »Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.

Non vi era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l’Eterno DIO non aveva fatto piovere sulla terra e non vi era l’uomo che coltivasse il suolo.

Achab disse ad Abdia: »Va’ attraverso il paese verso tutte le sorgenti e tutti i corsi d’acqua; forse troveremo erba sufficiente per poter conservare in vita i cavalli e i muli e non dovremo uccidere nessuno dei nostri animali«.

Perfino la cerva partorisce nei campi ma abbandona i suoi cerbiatti, perché non c’è erba.

Gli onagri si fermano sulle alture e fiutano l’aria come gli sciacalli; i loro occhi sono spenti, perché non c’è erba«.

Non temete, o bestie dei campi, perché i terreni da pascolo, sono rinverditi gli alberi portano il loro frutto il fico e la vite danno tutta la loro ricchezza.

E DIO disse: »Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.

E l’Eterno DIO fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e i cui frutti erano buoni da mangiare; in mezzo al giardino vi erano anche l’albero della vita e l’albero della conoscenza del bene e del male.

Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi;

Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutte queste cose; vi do anche l’erba verde;

Egli dà il cibo a ogni carne, perché la sua benignità dura in eterno.

Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà piú i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra«.

Quanto alla terra da essa viene il pane, ma di sotto è sconvolta come dal fuoco.

Ora né chi pianta né chi annaffia è cosa alcuna, ma è Dio che fa crescere.