Psaumes 13:1
Al maestro del coro. Salmo di Davide. Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
Psaumes 27:9
Non nascondermi il tuo volto, non rigettare con ira il tuo servo; tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi e non abbandonarmi, o DIO della mia salvezza.
Psaumes 69:17
Non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono nell’angoscia; affrettati a rispondermi.
Psaumes 88:14
Perché mi respingi, o Eterno perché mi nascondi il tuo volto?
Psaumes 104:29
Tu nascondi la tua faccia, ed essi sono smarriti; tu ritiri il loro spirito, ed essi muoiono ritornando nella loro polvere.
Psaumes 143:7
Affrettati a rispondermi, o Eterno, lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché non divenga simile a quelli che scendono nella fossa.
Job 34:29
Quando Dio dà tranquillità, chi lo condannerà? Quando nasconde il suo volto, chi potrà vederlo, sia contro un’intera nazione o un sol uomo,
Esaïe 8:17
Io aspetto l’Eterno, che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe, e spero in lui.
Esaïe 43:2
Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà.
1 Corinthiens 10:13
Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.
Psaumes 71:2
Per la tua giustizia, liberami e scampami; tendi verso di me il tuo orecchio e salvami.
Psaumes 88:2-18
2
Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l’orecchio al mio grido,
3
perché l’anima mia è sazia di male, e la mia vita è giunta fino allo Sceol.
4
Sono ormai annoverato fra quelli che scendono nella fossa, sono come un uomo che non ha piú forza.
5
Sono abbandonato fra i morti come gli uccisi che giacciono nel sepolcro, di cui tu non ti ricordi piú e che sono recisi e allontanati dalla tua mano.
6
Tu mi hai posto nella piú profonda fossa, in luoghi tenebrosi, negli abissi.
7
Su di me si è abbattuta la tua ira, e tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. (Sela)
8
Tu mi hai privato dei miei amici, mi hai reso per loro un oggetto abominevole; sono rinchiuso e non posso uscire.
9
Il mio occhio si strugge dal dolore; ti invoco ogni giorno, o Eterno, e tendo le mie mani verso di te.
10
Farai forse dei prodigi per i morti? Risorgeranno i defunti a lodarti? (Sela)
11
Si celebrerà la tua benignità nel sepolcro e la tua fedeltà nel luogo di distruzione?
12
Saranno le tue meraviglie conosciute nelle tenebre e la tua giustizia nella terra dell’oblìo?
13
Ma io grido a te, o Eterno, e la mia preghiera ti viene incontro al mattino.
14
Perché mi respingi, o Eterno perché mi nascondi il tuo volto?
15
Sono stato afflitto e moribondo fin dalla giovinezza; ho sofferto i tuoi terrori e sono smarrito.
16
Sopra di me è passata la tua ardente ira; i tuoi terrori mi hanno annientato,
17
mi hanno circondato come acque tutto il giorno e tutti assieme mi hanno sommerso.
18
Hai allontanato da me amici e conoscenti; i miei amici piú intimi sono le tenebre.
Psaumes 22:19
Ma tu, o Eterno, non allontanarti; tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.
Psaumes 40:13
Degnati, o Eterno, di liberarmi. O Eterno, affrettati in mio aiuto,
Psaumes 70:1
Al maestro del coro. Di Davide. Per far ricordare. O DIO, affrettati a liberarmi. O Eterno, affrettati in mio aiuto.
Job 7:21
Perché non perdoni le mie trasgressioni e non passi sopra la mia iniquità? Perché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò piú«.
Esaïe 65:24
E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò.
Actes 12:5-25
5
Ma, mentre Pietro era custodito nella prigione, continue orazioni a Dio erano fatte dalla chiesa per lui.
6
Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro dormiva in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le guardie davanti alla porta custodivano la prigione.
7
Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: »Alzati in fretta!«. E le catene gli caddero dalle mani.
8
Quindi l’angelo gli disse: »Cingiti allacciati i sandali«. Ed egli fece così. Poi gli disse: »Avvolgiti nel mantello e seguimi«.
9
E Pietro, uscito, lo seguiva senza rendersi conto che ciò che gli stava accadendo per mezzo dell’angelo fosse vero infatti egli pensava di avere una visione.
10
Ora, come oltrepassarono il primo e il secondo posto di guardia, giunsero alla porta di ferro che conduceva in città, ed essa si aprí da sé davanti a loro, e, usciti percorsero una strada, e all’improvviso l’angelo lo lasciò.
11
Quando rientrò in sé, Pietro disse: »Ora per certo riconosco che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalle mani di Erode e ha resa vana tutta l’attesa del popolo dei Giudei«.
12
Quando si rese conto della situazione, si recò alla casa di Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove molti fratelli erano radunati e pregavano.
13
Appena Pietro bussò alla porta d’ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò cautamente per ascoltare.
14
E, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprí la porta, ma corse dentro e annunziò che Pietro stava davanti all’ingresso.
15
Ma essi le dissero: »Tu vaneggi«. Ella però affermava che era cosí. E quelli dicevano: »E’ il suo angelo«.
16
Pietro intanto continuava a bussare. Or essi, avendo aperto, lo videro e sbigottirono.
17
Ma egli, fatto loro cenno con la mano di tacere, raccontò loro come il Signore lo aveva fatto uscire dalla prigione. Poi disse: »Riferite queste cose a Giacomo e ai fratelli«. Poi uscí e si recò in un altro luogo.
18
Quando si fece giorno vi fu un gran subbuglio fra i soldati, perché non sapevano cosa fosse avvenuto di Pietro.
19
Ed Erode lo mandò a cercare ma non lo trovò e, dopo avere interrogato le guardie, comandò che fossero condotte al supplizio. Poi discese dalla Giudea a Cesarea e là si fermò per un podi tempo.
20
Or Erode era indignato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di comune accordo si presentarono a lui e, persuaso Blasto, ciambellano del re, chiedevano pace perché il loro paese era rifornito di viveri dalla liberalità del re.
21
Nel giorno stabilito Erode, vestito del manto regale e seduto sul trono, teneva loro un discorso.
22
Il popolo lo acclamava, dicendo: »Voce di Dio e non di uomo!«.
23
In quell’istante un angelo del Signore lo colpí, perché non aveva dato gloria a Dio; e morí roso dai vermi.
24
Ora la parola di Dio cresceva e si diffondeva.
25
E Barnaba e Saulo, ultimata la loro missione, ritornarono da Gerusalemme ad Antiochia, avendo preso con loro Giovanni, soprannominato Marco.