che non calunnia con la sua lingua, non fa alcun male al suo compagno, non lancia alcun insulto contro il suo prossimo.

Tu siedi, parli contro il tuo fratello e diffami il figlio di tua madre.

Non farai falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

»Non spargerai alcuna voce falsa e non darai alcun aiuto all’empio per essere un ingiusto testimone.

Non andrai in giro calunniando fra il tuo popolo, né prenderai posizione contro la vita del tuo prossimo. Io sono l’Eterno.

Chi maschera l’odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.

Chi va in giro sparlando rivela i segreti; perciò non associarti con chi parla troppo.

La tramontana porta la pioggia, e la lingua che calunnia di nascosto rende un volto indignato.

In te c’è gente che calunnia per versare sangue, in te c’è chi mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze.

Ma ora vi ho scritto di non mescolarvi con chi, facendosi chiamare fratello, sia un fornicatore, o un avaro o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un ladro; con un tale non dovete neppure mangiare.

Anche le loro mogli siano dignitose non calunniatrici, ma sobrie e fedeli in ogni cosa.

Parimenti le donne anziane abbiano un comportamento conveniente a persone sante, non siano calunniatrici, non schiave di molto vino, ma maestre nel bene

L’empio nella sua superbia perseguita con violenza il misero; essi saranno presi nelle macchinazioni stesse da loro ideate,

L’empio, nell’arroganza del suo volto, non cerca l’Eterno; tutti i suoi pensieri sono: »DIO non c’è«

perché tu sei colui che salva la gente afflitta e che abbassa gli occhi alteri;

Anche se l’Eterno è eccelso, egli ha riguardo degli umili, ma il superbo lo conosce da lontano.

Non continuate a parlare con tanto orgoglio; non escano parole arroganti dalla vostra bocca, perché l’Eterno è un Dio di conoscenza, e da lui sono pesate le azioni.

Da’ libero sfogo ai furori della tua ira; guarda a tutti i superbi e abbassali,

guarda a tutti i superbi e umiliali, e schiaccia i malvagi ovunque si trovino.

L’Eterno odia queste sei cose, anzi sette sono per lui un abominio:

il cuore che escogita progetti malvagi, i piedi che sono veloci nel correre al male,

C’è una categoria di gente che ha gli occhi molto alteri e le palpebre superbe.

Lo sguardo altero dell’uomo sarà abbassato e l’orgoglio dei mortali sarà umiliato; soltanto l’Eterno sarà esaltato in quel giorno.

Ora, io Nebukadnetsar lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono verità e le sue vie giustizia; egli ha il potere di umiliare quelli che camminano superbamente«.

L’orgoglio del tuo cuore ti ha ingannata o tu che abiti nelle fessure delle rocce di cui hai fatto la tua alta dimora, che dici in cuor tuo: »Chi mi farà scendere a terra?«.

Anche se t’innalzassi come un’aquila e ponessi il tuo nido fra le stelle, io ti farò scendere di lassú«, dice l’Eterno.

Io vi dico che questi, e non l’altro, ritornò a casa sua giustificato, perché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato«,

Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sí, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.

Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno,