Levati o Eterno; salvami, o DIO mio; perché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla mascella; tu hai rotto i denti degli empi.

Poiché le braccia degli empi saranno spezzate, ma l’Eterno sostiene i giusti.

Ai malvagi è negata la loro luce, e il braccio alzato è spezzato.

»Figlio d’uomo, io ho spezzato il braccio del Faraone, re d’Egitto; ed ecco, non è stato fasciato mettendovi medicamenti né fasciato con bende per renderlo forte abbastanza per maneggiare una spada«.

Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco, io sono contro il Faraone, re d’Egitto, per spezzargli le braccia, tanto quello forte, quanto quello già spezzato e gli farò cadere di mano la spada.

Guai al pastore da nulla che abbandona il gregge! Una spada sarà contro il suo braccio e contro il suo occhio destro. Il suo braccio seccherà interamente e il suo occhio destro sarà completamente accecato.

Deh! Fa’ cessare la malvagità dei malvagi, ma stabilisci l’uomo giusto, perché tu sei il DIO giusto, che provi i cuori e le menti,

cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: »Ecco, io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda una tale sciagura, che chiunque ne sentirà parlare ne avrà entrambe le orecchie rintronate.

Cosí abbandonerò il residuo della mia eredità e li darò nelle mani dei loro nemici, ed essi diventeranno preda e bottino di tutti i loro nemici,

Perfino sui lembi della tua veste si trova il sangue di poveri innocenti, che non furono sorpresi a scassinare. Ma, nonostante tutte queste cose,

Farò cessare la dissolutezza nel paese, e tutte le donne saranno ammaestrate a non commettere piú le vostre dissolutezze.

In quel tempo avverrà che io frugherò Gerusalemme con lampade e punirò gli uomini che, fermi sulle loro fecce, dicono in cuor loro: »L’Eterno non fa né bene né male«.