Job 9:19
Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di giudizio, chi mi fisserà un giorno per comparire?
1 Samuel 2:25
Se un uomo pecca contro un altro uomo DIO lo giudica, ma se un uomo pecca contro l’Eterno, chi intercederà per lui?«. Ma essi non diedero ascolto alla voce del loro padre, perciò l’Eterno voleva farli morire.
Psaumes 106:23
Perciò egli parlò di sterminarli, ma Mosé, suo eletto, si presentò sulla breccia davanti a lui, per impedire all’ira sua di distruggerli.
1 Jean 2:1
Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesú Cristo il giusto.
1 Jean 2:2
Egli è l’espiazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
1 Rois 3:16-28
16
Poi vennero dal re due prostitute e si presentarono davanti a lui.
17
Una delle due donne disse: »O mio signore, questa donna ed io abitiamo nella stessa casa; io partorii quando essa era in casa.
18
Tre giorni dopo che io avevo partorito, partorí anche questa donna; e non c’era alcun altro in casa all’infuori di noi due.
19
Il figlio di questa donna morí durante la notte, perché ella gli si era coricata sopra.
20
Ella allora si alzò nel cuore della notte, prese mio figlio dal mio fianco, mentre la tua serva dormiva, e se lo pose in seno, e sul mio seno pose il suo figlio morto.
21
Quando al mattino mi alzai per allattare mio figlio, trovai che era morto; quando però lo esaminai attentamente al mattino, vidi che non era il figlio che io avevo partorito«.
22
Allora l’altra donna disse: »Non è vero; mio figlio è quello vivo, e il tuo è quello morto«. Ma la prima insistette: »Non è vero; tuo figlio è quello morto e il mio quello vivo«. Cosí bisticciavano davanti al re.
23
Allora il re disse: »Una dice: »Quello vivo è mio figlio e quello morto è il tuo«. E l’altra dice: »Non è vero, quello morto è tuo figlio e quello vivo è il mio««.
24
ll re allora comandò: »Portatemi una spada!«. Cosí portarono una spada davanti al re.
25
Il re quindi ordinò: »Dividete il bambino vivo in due parti e datene metà all’una e metà all’altra«.
26
Allora la donna del bambino vivo che amava teneramente suo figlio, disse al re: »Deh! Signor mio, date a lei il bambino vivo, ma non uccidetelo!« L’altra invece diceva: »Non sia né mio né tuo ma dividetelo!«.
27
Allora il re, rispondendo disse: »Date alla prima il bambino vivo e non uccidetelo, perché è lei la madre del bambino«.
28
Tutto Israele seppe della sentenza pronunciata dal re e temette il re perché vedevano che la sapienza di DIO era in lui per amministrare la giustizia".