"Può un mortale essere piú giusto di Dio? Può un uomo essere piú puro del suo Fattore

»Sí, io so che è cosí, ma come può un uomo essere giusto davanti a Dio?

Ti par bene opprimere, disprezzare l’opera delle tue mani e mostrarti favorevole ai disegni dei malvagi?

Ecco, io grido: »Violenza!« ma non ho alcuna risposta; grido per aiuto, ma non c’è giustizia!

Poiché Giobbe ha detto: Sono giusto ma Dio ha tolto via la mia giustizia.

Certamente Dio non compie il male e l’Onnipotente non sovverte la giustizia.

Uno che odia la giustizia potrebbe governare? Osi tu condannare il Giusto, il Potente?

Ma egli non usa alcuna parzialità con i grandi né considera il ricco piú del povero, perché sono tutti opera delle sue mani.

Vorresti proprio annullare il mio giudizio, condannare me per giustificare te stesso?

Lungi da te il fare tale cosa: far morire il giusto con l’empio, cosicché il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia?«.

Egli è la Roccia, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. E’ un Dio di fedeltà e senza ingiustizia; egli è giusto e retto.

Perciò ora il timore dell’Eterno sia su di voi. Fate attenzione a ciò che fate, perché nell’Eterno, il nostro DIO, non c ‘è alcuna ingiustizia, né parzialità, né accettazione di doni«.

Tuttavia voi dite: »La via del Signore non è giusta«. Ascoltate ora, o casa d’Israele: è proprio la mia via che non è giusta, o sono piuttosto le vostre vie che non sono giuste?

Ma i figli del tuo popolo dicono: »La via del Signore non è giusta« mentre è la loro via che non è giusta.

Tuttavia voi dite: »La via del Signore non è giusta«. Io giudicherò ciascuno di voi secondo le sue vie, o casa d’Israele«, In occasione della presa di Gerusalemme

Giustizia e diritto formano la base del tuo trono; benignità e verità vanno davanti al tuo volto.

Perciò l’Eterno ha tenuto in serbo questa calamità e la fatta venire su di noi, perché l’Eterno, il nostro DIO, è giusto in tutte le cose che fa, mentre noi non abbiamo ubbidito alla sua voce.

Ma tu, per la tua durezza ed il cuore impenitente, ti accumuli un tesoro d’ira, per il giorno dell’ira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio,

Non sia mai; anzi, sia Dio verace e ogni uomo bugiardo, come sta scritto: »Affinché tu sia giustificato nelle tue parole e vinca quando sei giudicato«.

Niente affatto! Altrimenti, come giudicherebbe Dio il mondo?

Chi è l’Onnipotente perché dobbiamo servirlo? Che ci giova inoltre pregarlo?

Veda con i suoi occhi la sua distruzione e beva dell’ira dell’Onnipotente!

Ascoltatemi dunque, o uomini di senno! Lungi da Dio l’iniquità e dall’Onnipotente la malvagità!

Certamente Dio non compie il male e l’Onnipotente non sovverte la giustizia.

Certamente Dio non darà ascolto a discorsi vuoti, e l’Onnipotente non vi farà attenzione.

»Colui che contende con l’Onnipotente, vuole forse correggerlo? Colui che rimprovera Dio, risponda a questo«.

Il Re è potente e ama la giustizia. Sei tu che hai stabilito il diritto e hai esercitato in Giacobbe giudizio e giustizia.

e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: »Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni.

E udii un altro dall’altare che diceva: »Sí, o Signore, Dio onnipotente, i tuoi giudizi sono veraci e giusti«,