Ora i miei giorni passano piú veloci di un corridore, fuggono via senza vedere alcun bene.

Passeranno infatti pochi anni ancora, e me ne andrò quindi per una via senza piú ritorno«.

I miei giorni sono passati e i miei progetti sono stati stroncati, proprio quei desideri che nutrivo in cuore.

Tu li porti via come un’inondazione. Essi sono come un sogno, sono come l’erba che verdeggia la mattina.

La mattina essa fiorisce e verdeggia, la sera è falciata e dissecca.

I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come erba.

I giorni dell’uomo sono come l’erba; egli fiorisce come il fiore del campo;

se il vento gli passa sopra, egli non è piú e il suo luogo non lo si riconosce piú.

L’uomo è come un soffio e i suoi giorni sono come l’ombra che passa.

La mia dimora terrena è divelta e portata via lontano da me, come una tenda di pastori. Ho arrotolato la mia vita come un tessitore. Egli mi recide dalla trama; dal giorno alla notte porrai termine alla mia vita.

Ho calmato me stesso fino al mattino; come un leone, cosí egli spezza tutte le mie ossa; dal giorno alla notte porrai termine alla mia vita.

Una voce dice: »Grida!«, e si risponde: »Che griderò?«. »Grida che ogni carne è come l’erba, e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.

L’erba si secca, il fiore appassisce quando lo Spirito dell’Eterno vi soffia sopra; certo il popolo non è altro che erba.

Infatti, come si leva il sole col suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la bellezza del suo aspetto perisce, cosí anche il ricco appassirà nelle sue imprese.

mentre non sapete ciò che accadrà l’indomani. Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce.

Poiché ogni carne è come l’erba ed ogni gloria d’uomo è come il fiore dell’erba; l’erba si secca e il fiore cade,

Qual è la mia forza, perché possa ancora sperare, e qual è la mia fine perché debba prolungare la mia vita?

dov’è dunque la mia speranza? Chi può scorgere alcuna speranza per me?

L’empio è travolto dalla sua stessa malvagità, ma il giusto ha speranza nella sua stessa morte.

Impedisci che il tuo piede rimanga scalzo e che la tua gola si inaridisca. Ma tu hai detto: »E’ inutile. No! Io amo gli stranieri e voglio seguire loro«.

eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d’Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo.

Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti, e riponete piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione di Gesú Cristo.