Se sono già stato condannato, perché affaticarmi invano?

tu mi getteresti nel fango di una fossa, le mie stesse vesti mi avrebbero in orrore.

Perché tu scrivi contro di me cose amare e mi fai pesare l’eredità delle colpe della mia giovinezza?

Allora tu conteresti i miei passi ma non osserveresti i miei peccati;

Non è piuttosto per la tua grande malvagità e per le tue innumerevoli colpe?

perché avevo paura della grande folla e il disprezzo delle famiglie mi spaventava, sí da star zitto senza uscir di casa.

"Io sono puro, senza peccato, sono innocente, non c’è in me alcuna colpa.

Rivolgendosi alla gente dirà: »ho peccato e violato la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.

O Eterno, DIO degli eserciti, fino a quando sarai adirato contro la preghiera del tuo popolo?

Tu solo sei l’Eterno! Tu hai fatto i cieli dei cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta su di essa, i mari e tutto ciò che è in essi. Tu conservi in vita tutte queste cose, e l’esercito dei cieli ti adora.

La tua giustizia è come i monti di Dio, e i tuoi giudizi sono come un grande abisso. O Eterno, tu conservi uomini e bestie.

Sono io forse il mare o un mostro marino che tu mi faccia sorvegliare da una guardia?

Poiché le frecce dell’Onnipotente sono dentro di me, il mio spirito ne beve il veleno; I terrori di Dio sono schierati contro di me.

Vivevo tranquillo ma egli mi ha distrutto, mi ha preso per il collo e mi ha fatto a pezzi, e ha fatto di me il suo bersaglio.

Egli mi assale ripetutamente con violenza, mi si avventa contro come un guerriero.

Poiché tu farai voltar loro le spalle e punterai le frecce del tuo arco contro la loro faccia.

Ha teso il suo arco e mi ha fatto il bersaglio delle sue frecce.

Perciò non terrò chiusa la bocca parlerò nell’angoscia del mio spirito, mi lamenterò nell’amarezza della mia anima.

Invece che prender cibo io sospiro, e I miei gemiti sgorgano come acqua.