Ecco ciò che abbiamo trovato; è cosí. Ascoltalo e fanne profitto«.

Ecco, ho atteso i vostri discorsi, ho ascoltato i vostri argomenti, mentre cercavate qualcosa da dire.

Sono sconcertati, non rispondono piú, mancano loro le parole.

Devo aspettare ancora, perché non parlano piú, perché stanno lí senza dare alcuna risposta.

»Ora dunque, Giobbe, ascolta ciò che ho da dire e porgi orecchio a tutte le mie parole!

Sta’ attento, Giobbe, ascoltami; sta in silenzio, e io parlerò.

Se no, ascoltami; taci, e io ti insegnerò la sapienza«.

mostrami ciò che non riesco a vedere; se ho commesso qualche iniquità, non lo farò piú"?

ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò il mio occhio su di te.

Insegna al saggio e diventerà ancor piú saggio. Ammaestra il giusto e accrescerà il suo sapere,

Per un orecchio obbediente, un saggio che rimprovera è come un orecchino d’oro, un ornamento d’oro fino.

Perciò, fratelli miei carissimi, sia ogni uomo pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira,

Al maestro del coro. Per Jeduthun Salmo di Davide. Io dicevo: »Veglierò sulla mia condotta, per non peccare con la mia lingua metterò un freno alla mia bocca mentre l’empio mi sta davanti«.

Sono rimasto muto e calmo, mi sono addirittura trattenuto dal bene, e il mio dolore si è inasprito.

poiché tutti manchiamo in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, ed è pure capace di tenere a freno tutto il corpo.

Dirò a Dio: »Non condannarmi! Fammi sapere perché contendi con me.

Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti.