Job 9:3
Se uno volesse disputare con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.
Job 33:13
Perché contendi con lui, dato che egli non rende conto di alcuno dei suoi atti?
Ecclesiaste 6:10
Ciò che è, è già stato chiamato da tempo per nome e si sa che cos’è l’uomo e che non può contendere con chi è piú forte di lui.
Esaïe 45:9-11
9
Guai a chi contende con chi l’ha formato, un frammento di vasi di terra con altri frammenti di vasi di terra. Dirà l’argilla a chi la forma: »Che fai?«, o dirà la tua opera: »Non ha mani?«.
10
Guai a chi dice al padre: »Che cosa generi?«, e a sua madre: »Che cosa partorisci?«.
11
Cosí dice l’Eterno, il Santo d’Israele e colui che l’ha formato: »Riguardo alle cose future mi fate domande circa i miei figli e mi date ordini circa l’opera delle mie mani?
Esaïe 50:8
E’ vicino colui che mi giustifica; chi contenderà con me? Presentiamoci insieme. Chi è il mio avversario? Si avvicini a me.
1 Corinthiens 10:22
Vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi piú forti di lui?
Esaïe 40:14
Con chi si è consultato, perché gli desse intendimento, e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse conoscenza e gli mostrasse la via del discernimento?
1 Corinthiens 2:16
Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo.
Job 3:11
Perché non sono morto nel grembo di mia madre? Perché non spirai appena uscito dal suo ventre?
Job 3:12
Perché mai mi hanno accolto le ginocchia, e le mammelle per poppare?
Job 3:20
Perché dar la luce all’infelice e la vita a chi ha l’anima nell’amarezza
Job 3:23
Perché dar la luce a un uomo la cui via è nascosta, e che Dio ha rinchiuso da ogni parte?
Job 7:12
Sono io forse il mare o un mostro marino che tu mi faccia sorvegliare da una guardia?
Job 7:19-21
19
Quando distoglierai il tuo sguardo da me, e mi lascerai inghiottire la mia saliva?
20
Se ho peccato, che cosa ti ho fatto, o guardiano degli uomini? Perché mi hai fatto il tuo bersaglio, al punto di essere divenuto un peso a me stesso?
21
Perché non perdoni le mie trasgressioni e non passi sopra la mia iniquità? Perché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò piú«.
Job 9:17
lui, che mi colpisce con la tempesta, e moltiplica le mie ferite senza motivo.
Job 9:18
Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.
Job 9:32-35
32
Egli infatti non è un uomo come me, a cui possa rispondere e che possiamo comparire in giudizio assieme.
33
Non c’è alcun arbitro fra noi, che ponga la mano su tutti e due.
34
Allontani da me la sua verga, e il suo terrore non mi spaventi.
35
Allora potrò parlare senza temerlo. perché non sono cosí con me stesso«.
Job 10:3-7
3
Ti par bene opprimere, disprezzare l’opera delle tue mani e mostrarti favorevole ai disegni dei malvagi?
4
Hai tu occhi di carne, o vedi anche tu come vede l’uomo?
5
Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un mortale, i tuoi anni come i giorni di un uomo?
6
perché tu debba indagare sulla mia colpa e andare in cerca del mio peccato,
7
pur sapendo che non sono colpevole e che non c’è nessuno che mi può liberare dalla tua mano?
Job 10:14-17
14
Se pecco, tu mi tieni d’occhio e non mi lasci impunito della mia colpa.
15
Se sono malvagio, guai a me! Anche se fossi giusto, non oserei alzare il capo, sazio come sono d’ignominia e vedendo la mia miseria.
16
Se alzo il capo, tu mi dai la caccia come un leone, compiendo nuovamente meraviglie contro di me.
17
Tu rinnovi i tuoi testimoni contro di me, accresci la tua ira contro di me e truppe sempre fresche mi assalgono.
Job 13:21-27
21
ritira da me la tua mano, e il tuo terrore non mi spaventi piú.
22
Poi chiamami pure e io risponderò, oppure parlerò io e tu risponderai.
23
Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione e il mio peccato!
24
Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?
25
Vuoi forse spaventare una foglia sospinta qua e là e dar la caccia a della paglia secca?
26
Perché tu scrivi contro di me cose amare e mi fai pesare l’eredità delle colpe della mia giovinezza?
27
Tu metti i miei piedi nei ceppi e osservi attentamente le mie vie; tu stabilisci un limite per la pianta dei miei piedi.
Job 14:16
Allora tu conteresti i miei passi ma non osserveresti i miei peccati;
Job 14:17
sigilleresti il mio peccato in un sacco e copriresti la mia colpa.
Job 16:11-21
11
Dio mi ha dato in balìa degli empi, mi ha consegnato nelle mani dei malvagi.
12
Vivevo tranquillo ma egli mi ha distrutto, mi ha preso per il collo e mi ha fatto a pezzi, e ha fatto di me il suo bersaglio.
13
I suoi arcieri mi circondano da ogni parte, mi trafigge i reni senza pietà, versa a terra il mio fiele.
14
Egli mi assale ripetutamente con violenza, mi si avventa contro come un guerriero.
15
Ho cucito un cilicio, sulla mia pelle, ho abbassato la mia fronte nella polvere.
16
Il mio viso è rosso per il pianto, e sulle mie palpebre si posa l’ombra di morte
17
anche se non c’è alcuna violenza nelle mie mani e la mia preghiera e pura.
18
O terra, non coprire il mio sangue, e il mio grido non trovi alcun luogo di riposo.
19
Già fin d’ora, ecco, il mio testimone è in cielo, il mio garante è in alto.
20
I miei amici mi deridono, ma i miei occhi versano lacrime davanti a Dio.
21
Possa egli sostenere le ragioni dell’uomo presso Dio, come fa un uomo con il suo vicino.
Job 19:6-11
6
sappiate allora che Dio mi ha trattato ingiustamente e mi ha avvolto nelle sue reti
7
Ecco, io grido: »Violenza!« ma non ho alcuna risposta; grido per aiuto, ma non c’è giustizia!
8
Mi ha sbarrato la strada e cosí non posso passare; ha sparso le tenebre sul mio cammino.
9
Mi ha spogliato del mio onore e mi ha tolto dal capo la corona.
10
Mi ha demolito da ogni lato e io me ne vado; ha sradicato come un albero la mia speranza.
11
La sua ira si è accesa contro di me e mi considera come suo nemico,
Job 27:2
»Come vive Dio che mi ha privato del mio diritto, e l’Onnipotente che mi ha amareggiato l’anima,
Job 30:21
Sei divenuto crudele verso di me; mi perseguiti con la potenza della tua mano.
Ezechiel 18:2
»Cosa intendete dire quando usate questo proverbio circa il paese d’Israele, dicendo: I padri hanno mangiato l’uva acerba e i denti dei figli si sono allegati?
Matthieu 20:11
Nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa,
Romains 9:19-23
19
Tu mi dirai dunque: »Perché trova ancora egli da ridire? Chi può infatti resistere alla sua volontà?«.
20
Piuttosto chi sei tu, o uomo, che disputi con Dio? La cosa formata dirà a colui che la formò: »Perché mi hai fatto cosí?«.
21
Non ha il vasaio autorità sull’argilla, per fare di una stessa pasta un vaso ad onore e un altro a disonore?
22
E che dire se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta pazienza i vasi d’ira preparati per la perdizione?
23
E questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di misericordia, che lui ha già preparato per la gloria,
Romains 11:34-36
34
»Chi infatti ha conosciuto la mente del Signore? O chi è stato suo consigliere?
35
O chi gli ha dato per primo, sí che ne abbia a ricevere la ricompensa?«.
36
Poiché da lui, per mezzo di lui e in vista di lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.