L’asino selvatico raglia forse di fronte all’erba, o muggisce il bue davanti al suo foraggio?

L’uomo stolto diventerà savio, quando il puledro di un onagro diventerà uomo.

Eccoli, come onagri nel deserto escono al loro lavoro di buon mattino in cerca di cibo; il deserto fornisce cibo per loro e per i loro figli.

egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti e la mano di tutti contro di lui; e abiterà nella presenza di tutti i suoi fratelli«.

e danno da bere a tutte le bestie della campagna; gli onagri vi estinguono la loro sete.

Poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l’Ofel, e la torre diventeranno per sempre caverne, gioia degli asini selvatici e pascolo dei greggi,

Asina selvatica, abituata al deserto, che aspira l’aria nell’ardore del suo desiderio; nella stagione degli amori chi può trattenerla? Tutti quelli che la cercano non devono affaticarsi: nel suo mese la troveranno.

Gli onagri si fermano sulle alture e fiutano l’aria come gli sciacalli; i loro occhi sono spenti, perché non c’è erba«.

Fu quindi scacciato di mezzo ai figli degli uomini, il suo cuore fu reso simile a quello delle bestie e la sua dimora fu con gli asini selvatici; gli fu data da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finché riconobbe che il Dio altissimo domina sul regno degli uomini e su di esso stabilisce chi vuole.

Poiché sono saliti in Assiria, come un asino selvaggio che si apparta solitario. Efraim si è procurato amanti con regali.

Issacar è un asino robusto, sdraiato fra gli ovili.