Non è forse il tempo della mietitura del grano? Io invocherò lEterno ed egli manderà tuoni e pioggia; così comprenderete e vedrete che il male che avete fatto chiedendo per voi un re è grande agli occhi dellEterno«.
Tu visiti la terra e la fai sovrabbondare, larricchisci grandemente; il fiume di DIO è pieno dacqua; tu procuri agli uomini il loro frumento, dopo che hai cosí preparata la terra.
Non dicono in cuor loro: »Temiamo lEterno, il nostro DIO, che dà la pioggia a suo tempo, la prima e lultima pioggia, che mantiene per noi le settimane fissate per la mietitura
Quando emette la sua voce cè un fragore di acque nel cielo; egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, produce i lampi per la pioggia e fa uscire il vento dai suoi serbatoi.
Fra gli idoli vani delle genti ce nè forse qualcuno che può far piovere? O può il cielo dare acquazzoni? Non sei invece tu, o Eterno, il nostro DIO? Perciò noi speriamo in te, perché tu hai fatto tutte queste cose.
Gioite quindi, o figli di Sion, e rallegratevi nellEterno, il vostro DIO, perché vi ha dato la prima pioggia, secondo giustizia e farà cadere per voi la pioggia, la prima pioggia e lultima pioggia nel primo mese.
»Inoltre ho trattenuto da voi la pioggia a tre mesi dalla mietitura. Ho fatto piovere su una città, mentre non è piovuto su unaltra città. Su una parte di campo è piovuto, ma la parte su cui non è piovuto è seccata.
affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
O monti di Ghilboa, non vi sia più né rugiada né pioggia su di voi, né campi di offerte; perché là fu gettato via lo scudo dei prodi, lo scudo di Saul, non piú unto con olio.
Elia, il Tishbita, uno degli abitanti di Galaad disse ad Achab: »Comè vero che vive lEterno, il DIO dIsraele, alla cui presenza io sto, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola«.