a lui, che fa cose grandi e imperscrutabili meraviglie senza numero,

Chi ha aperto un canale per le straripanti acque e la via al tuono dei fulmini.

per dissetare le solitudini desolate, e far germogliare e crescere l’erba?

Non vi era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l’Eterno DIO non aveva fatto piovere sulla terra e non vi era l’uomo che coltivasse il suolo.

Ma dalla terra saliva un vapore che irrigava tutta la superficie del suolo,

Tu visiti la terra e la fai sovrabbondare, l’arricchisci grandemente; il fiume di DIO è pieno d’acqua; tu procuri agli uomini il loro frumento, dopo che hai cosí preparata la terra.

Tu coroni l’annata con la tua munificenza, e le tue orme traboccano d’abbondanza di beni.

I pascoli si rivestono di greggi e le valli si coprono di frumento; essi mandano grida di gioia e cantano.

La ridurrò a un deserto: non sarà né potata né zappata, ma vi cresceranno rovi e spine; e comanderò alle nubi di non farvi cadere alcuna pioggia.

Fra gli idoli vani delle genti ce n’è forse qualcuno che può far piovere? O può il cielo dare acquazzoni? Non sei invece tu, o Eterno, il nostro DIO? Perciò noi speriamo in te, perché tu hai fatto tutte queste cose.

Il tuono parla di lui, anche il bestiame avverte la tempesta in arrivo.

fuoco e grandine, neve e nubi, vento di tempesta che esegue i suoi ordini;