Giobbe riprese il suo discorso e disse:

quando la sua lampada brillava sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre;

Or avvenne che, quando il re si fu stabilito nella sua casa e l’Eterno gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici tutt’intorno,

Cosí nel giorno in cui l’Eterno ti avrà dato riposo dal tuo affanno, dalla tua agitazione e dalla dura schiavitú alla quale eri stato asservito,

L’Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.

Tutta la terra riposa tranquilla, la gente erompe in gridi di gioia.

Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te.

L’effetto della giustizia sarà la pace il risultato della giustizia tranquillità e sicurezza per sempre.

Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.

Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?

Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica.

E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesú.

Ecco, vado ad oriente, ma là non c’è; ad occidente, ma non lo scorgo;

opera a settentrione, ma non lo vedo; si volge a mezzogiorno, ma non riesco a vederlo.

Al maestro del coro. Salmo di Davide. Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

Non nascondermi il tuo volto, non rigettare con ira il tuo servo; tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi e non abbandonarmi, o DIO della mia salvezza.

O Eterno per il tuo favore, avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti la tua faccia, e io rimasi smarrito.

Affrettati a rispondermi, o Eterno, lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché non divenga simile a quelli che scendono nella fossa.

Ecco, se egli distrugge, nessuno può ricostruire; se imprigiona qualcuno, nessuno gli può aprire.

Ma egli non ha uguali, e chi mai può farlo cambiare? Ciò che egli vuole, lo fa;

Il quarto anno del re Ezechia, che era il settimo anno di Hosea, figlio di Elah re d’Israele, Shalmaneser, re di Assiria, salí contro Samaria e la cinse d’assedio.

Il re di Assiria deportò quindi gl’lsraeliti in Assiria e li stabilí in Halah, e sull’Habor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi,

Anche tutti i capi dei sacerdoti e il popolo peccarono sempre di piú seguendo tutte le abominazioni delle nazioni e contaminarono la casa dell’Eterno, che egli aveva santificato a Gerusalemme.

Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.

E avverrà che la nazione o il regno che non vorrà servire a lui, a Nebukadnetsar re di Babilonia, e non vorrà porre il suo collo sotto il giogo del re di Babilonia, quella nazione io la punirò, dice l’Eterno, »con la spada, con la fame e con la peste, finché non li abbia sterminati per mano sua.