12
Una parola mi è furtivamente giunta, e il mio orecchio ne ha colto il sussurro.
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Fra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,
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uno spavento mi prese e un fremito che fece tremare tutte le mie ossa.
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Uno spirito mi passò davanti e i peli del mio corpo si rizzarono.
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Si fermò, ma non potei riconoscere i suo aspetto; una figura mi stava davanti agli occhi; cera silenzio poi udii una voce che diceva:
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"Può un mortale essere piú giusto di Dio? Può un uomo essere piú puro del suo Fattore
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Ecco, egli non si fida neppure dei suoi servi, e riscontra difetti persino nei suoi angeli;
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quanto piú in quelli che abitano in case di argilla, il cui fondamento è nella polvere, e sono schiacciati come una tarma.
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Dalla mattina alla sera sono distrutti; periscono per sempre, senza che nessuno ci badi.
21
La corda della loro tenda non viene forse strappata? Essi muoiono, ma senza sapienza"«.