Ma egli mi ha reso la favola dei popoli, e sono divenuto uno a cui si sputa in faccia.

Ma quando io ho inciampato, essi si sono rallegrati e si sono radunati insieme; si sono radunati contro di me dei calunniatori, che io non conoscevo, mi hanno lacerato senza posa.

Assieme a dei malvagi buffoni da mensa, digrignano i denti contro di me.

Tu ci hai resi lo zimbello delle nazioni; nei nostri confronti i popoli scuotono il capo.

Quelli che siedono alla porta parlano di me, e sono divenuto la canzone degli ubriaconi.

Sono diventato lo scherno di tutto il mio popolo, la sua canzone di tutto il giorno.

Osserva quando si siedono e quando si alzano, io sono la loro canzone.