Poiché quel che grandemente temo mi piomba addosso, e ciò che mi spaventa mi succede.

Non ho tranquillità, non ho quiete non ho riposo, ma mi assale l’agitazione«.

E pensavo: »Morirò nel mio nido e moltiplicherò i miei giorni come la sabbia;

Aspettavamo la pace, ma non è giunto alcun bene, un tempo di guarigione, ma ecco il terrore«.

Hai forse rigettato completamente Giuda, o ti sei disgustato di Sion? Hai colpito e non c’è guarigione per noi? Noi aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, un tempo di guarigione, ma ecco il terrore.

Perché il mio dolore è senza fine e la mia piaga incurabile rifiuta di guarire? Vuoi essere per me come un ruscello che vien meno, come acqua che non dà affidamento?

L’abitatrice di Maroth si addolora giustamente, perché una sciagura è scesa da parte dell’Eterno fino alla porta di Gerusalemme

La luce nella sua tenda si oscura e la sua lampada sopra di lui si estingue.

E’ sospinto dalla luce nelle tenebre ed è scacciato dal mondo.

Poiché non sono stato messo a tacere davanti alle tenebre; ed egli non ha nascosto la fitta oscurità alla mia faccia«.

La luce è sorta per il giusto e la gioia per i retti di cuore.

Chi tra voi teme l’Eterno e ascolta la voce del suo servo? Chi cammina nelle tenebre senza alcuna luce, confidi nel nome dell’Eterno e si appoggi sul suo DIO!