In tutto questo Giobbe non peccò e non accusò DIO di alcuna ingiustizia.

Ma egli disse a lei: »Tu parli come parlerebbe una donna insensata. Se da DIO accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare anche il male?«. In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

Giobbe apre inutilmente le labbra e accumula parole senza senno«.

Sono rimasto muto e calmo, mi sono addirittura trattenuto dal bene, e il mio dolore si è inasprito.

Il mio cuore ardeva dentro di me; mentre meditavo, un fuoco si è acceso; allora ho parlato con la mia lingua:

perché inasprirono il suo (di Mosé) spirito, ed egli parlò avventatamente con le sue labbra.

»Perisca il giorno in cui nacqui e la notte che disse: E’ stato concepito un maschio!".

Ma stendi la tua mano e tocca tutto ciò che possiede e vedrai se non ti maledice in faccia«.

Ma stendi la tua mano e tocca le sue ossa e la sua carne e vedrai se non ti maledice in faccia«.

Allora sua moglie gli disse: »Rimani ancora fermo nella tua integrità? Maledici DIO e muori!«.

Maledetto il giorno in cui nacqui! Il giorno in cui mia madre mi partorí non sia benedetto!

Maledetto l’uomo che portò l’annuncio a mio padre, dicendo: »Ti è nato un figlio maschio«, riempiendolo di gioia.