Che cosa sai tu che noi non sappiamo, o che cosa comprendi che non sia inteso anche da noi?

Vi ho seguito attentamente, ed ecco, nessuno di voi ha convinto Giobbe o risposto alle sue parole.

sí plebei e nobili, ricchi e poveri assieme.

porgerò l’orecchio a un proverbio, esporrò il mio enigma con l’arpa.

Mi addentrerò nelle potenti opere del Signore, dell’Eterno, e ricorderò la tua giustizia, la tua soltanto.

E anche ora che son diventato vecchio e canuto, o DIO, non abbandonarmi fino a che abbia raccontato la tua potenza a questa generazione e i tuoi prodigi a tutti quelli che verranno.

Poiche la mia bocca proclamerà la verità; l’empietà è un abominio alle mie labbra,

Sono tutte rette per chi ha intendimento e giuste per quelli che hanno trovato la conoscenza,