e amareggiarono la loro vita con una dura schiavitú, nei lavori dargilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Li obbligavano a fare tutti questi lavori con asprezza.
Or avvenne che dopo molto tempo il re dEgitto morì, e i figli dIsraele gemevano a motivo della schiavitú; essi gridarono, e il loro grido a motivo della schiavitú salì fino a DIO.
perché esso è lunica sua coperta e la veste con cui si avvolge il corpo. In cosaltro dormirebbe egli? E se avverrà che egli gridi a me, io lo udrò, perché sono misericordioso.
Mi sono quindi messo a considerare tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole, ed ecco, le lacrime degli oppressi, i quali non hanno chi li consoli; dal lato dei loro oppressori cera la forza, ma neppure essi hanno chi li consoli.
E ora che cosa faccio io qui?«, dice lEterno, »mentre il mio popolo è stato portato via per nulla? Quelli che lo dominano lo fanno gemere«, dice lEterno, »e il mio nome è continuamente bestemmiato tutto il giorno.
Tu hai fatto queste cose, e io ho taciuto, tu hai pensato che io fossi del tutto simile a te. Ma io ti risponderò, e ti metterò ogni cosa davanti agli occhi.
Anche se il peccatore fa cento volte il male e prolunga i suoi giorni, tuttavia io so che otterranno bene quelli che temono DIO, che provano timore davanti a lui.
Voi stancate lEterno con le vostre parole, eppure dite: »In che cosa lo abbiamo stancato?«. Perché voi dite: »Chiunque fa il male è gradito allEterno, che si compiace in lui«, oppure: »Dovè il DIO della giustizia?«.
Ma tu, per la tua durezza ed il cuore impenitente, ti accumuli un tesoro dira, per il giorno dellira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio,
E ricordate che la pazienza del nostro Signore è in funzione della salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;