portano via l’asino degli orfani e prendono in pegno il bue della vedova:

Egli divorava la sterile che non ha figli e non faceva alcun bene alla vedova!

perché liberavo il povero che gridava in cerca di aiuto, e l’orfano che non aveva alcuno che l’aiutasse.

La benedizione del morente scendeva su di me e facevo esultare il cuore della vedova.

Se ho rifiutato ai poveri ciò che desideravano e ho fatto languire gli occhi della vedova

(ma fin dalla mia giovinezza io l’ho allevato come un padre, e fin dal grembo di mia madre sono stato guida alla vedova),

Non maltratterai lo straniero e non l’opprimerai perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.

Se in qualche modo li opprimi ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido;

"Maledetto chi lede il diritto dello straniero, dell’orfano e della vedova!". E tutto il popolo dirà: »Amen«.

Uccidono la vedova e il forestiero, e mettono a morte gli orfani,

Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova.

I tuoi principi sono ribelli e compagni di ladri; tutti amano regali e corrono dietro alle ricompense. Non fanno giustizia all’orfano, e la causa della vedova non giunge davanti a loro.

per negare giustizia ai miseri, per spogliare del diritto i poveri del mio popolo, e far cosí delle vedove la loro preda e degli orfani il loro bottino.

In te si disprezza il padre e la madre in mezzo a te si opprime lo straniero, in te si maltratta l’orfano e la vedova.

Cosí mi avvicinerò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli stregoni, contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che frodano il salario all’operaio, opprimono la vedova e l’orfano, allontanano lo straniero e non temono me«. dice l’Eterno degli eserciti.

Or in quella stessa città c’era una vedova che andava da lui, dicendo: »Fammi giustizia del mio avversario«.

tuttavia, poiché questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca"«.

Spezza il braccio dell’empio e del malvagio, se tu ricercherai la sua malvagità, non la troverai piú.

Poiché le braccia degli empi saranno spezzate, ma l’Eterno sostiene i giusti.

Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco, io sono contro il Faraone, re d’Egitto, per spezzargli le braccia, tanto quello forte, quanto quello già spezzato e gli farò cadere di mano la spada.