Vuoi forse spaventare una foglia sospinta qua e là e dar la caccia a della paglia secca?

Con la grandezza della tua maestà, tu rovesci quelli che si levano contro di te; tu mandi fuori la tua ira, essa li consuma come stoppia.

Non cosí sono gli empi; ma sono come pula che il vento disperde.

Siano come pula al vento e l’angelo dell’Eterno li scacci.

O DIO mio, rendili simili alla polvere del turbine, alla stoppia in balia del vento.

Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e la fiamma consuma la paglia, cosí la loro radice sarà come marciume e il loro fiore sarà portato via come polvere, perché hanno rigettato la legge dell’Eterno degli eserciti e hanno disprezzato la parola del Santo d’Israele.

Le nazioni rumoreggiano come il fragore di molte acque, ma Dio le minaccia, ed esse fuggono lontano, sospinte come la pula dei monti davanti al vento, come un mulinello di polvere davanti al turbine.

La moltitudine dei tuoi nemici sarà come polvere minuta e la folla dei potenti come pula dispersa; e ciò avverrà all’improvviso, in un attimo.

Appena sono piantati, appena seminati, appena il loro stelo ha messo radici in terra, egli soffia su di loro ed essi seccano e l’uragano li porta via come stoppia.

Ecco, io ti faccio una trebbia nuova con denti acuminati; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline come la pula.

Tu li ventilerai, il vento li porterà via e il turbine li disperderà; ma tu giubilerai nell’Eterno e ti glorierai nel Santo d’Israele.

»Perciò li disperderò come stoppia portata via dal vento del deserto.

Peciò saranno come una nuvola mattutina, come la rugiada che al mattino presto scompare, come la pula portata via dall’aia da un turbine, come il fumo che esce dal comignolo.

Perché fossero pure intrecciati come rovi e fradici per il vino ingerito, essi saranno consumati come stoppia totalmente secca.

Egli ha in mano il suo ventilabro e pulirà interamente la sua aia; raccoglierà il suo grano nel granaio, ma arderà la pula con fuoco inestinguibile«.