Job 29:7-14
7
Quando uscivo verso la porta della città e rizzavo il mio seggio in piazza,
8
i giovani, al vedermi, si tiravano in disparte, i vecchi si alzavano e rimanevano in piedi;
9
i principi smettevano di parlare e si mettevano la mano alla bocca;
10
la voce dei capi si smorzava e la loro lingua si attaccava al palato.
11
L’orecchio che mi udiva, mi proclamava beato, e l’occhio che mi vedeva, mi rendeva testimonianza,
12
perché liberavo il povero che gridava in cerca di aiuto, e l’orfano che non aveva alcuno che l’aiutasse.
13
La benedizione del morente scendeva su di me e facevo esultare il cuore della vedova.
14
Avevo indossato la giustizia ed essa mi rivestiva; la mia equità mi faceva da mantello e turbante.
Job 29:20-14
Job 29:21-14
Job 30:1
»Ora invece i piú giovani di me mi deridono, quelli i cui padri avrei rifiutato di mettere fra i cani del mio gregge.
Psaumes 49:16
Non temere quando uno si arricchisce, quando la gloria della sua casa aumenta,
Psaumes 49:17
perché quando morrà non porterà nulla con sé; la sua gloria non scenderà dietro di lui.
Psaumes 89:44
Hai posto fine al suo splendore e hai gettato a terra il suo trono.
Esaïe 61:6
Ma voi sarete chiamati »Sacerdoti dell’Eterno« e sarete chiamati »ministri del nostro DIO« Voi godrete le ricchezze delle nazioni, e la loro gloria passerà a voi.
Osée 9:11
La gloria di Efraim volerà via come un uccello: non piú nascita né gravidanza, né concepimento.