A colui che è afflitto, l’amico dovrebbe mostrare clemenza, anche se egli dovesse abbandonare il timore dell’Onnipotente.

Rallegratevi con quelli che sono allegri, piangete con quelli che piangono.

E se un membro soffre, tutte le membra soffrono; mentre se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme.

Ricordatevi dei carcerati come se foste loro compagni e di quelli che sono maltrattati, sapendo che anche voi siete nel corpo.

Ma stendi la tua mano e tocca tutto ciò che possiede e vedrai se non ti maledice in faccia«.

Ma stendi la tua mano e tocca le sue ossa e la sua carne e vedrai se non ti maledice in faccia«.

Ma egli disse a lei: »Tu parli come parlerebbe una donna insensata. Se da DIO accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare anche il male?«. In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

Poiché le frecce dell’Onnipotente sono dentro di me, il mio spirito ne beve il veleno; I terrori di Dio sono schierati contro di me.

Poiché le tue frecce mi hanno trafitto, e la tua mano mi schiaccia.