Job 3:20
Perché dar la luce all’infelice e la vita a chi ha l’anima nell’amarezza
Job 10:22
terra di oscurità e di grandi tenebre di ombra di morte e senza alcun ordine dove persino la luce è come le tenebre"«. Primo discorso di Zofar: Dio trascende la conoscenza dell’uomo. Invito a Giobbe a ravvedersi
Job 11:14
se allontani l’iniquità che è nelle tue mani e non permetti alla perversità di abitare nelle tue tende,
Esaïe 8:21
Si aggirerà per il paese affranto e affamato; e quando sarà affamato si irriterà e maledirà il suo re e il suo DIO. Volgerà lo sguardo in alto,
Esaïe 8:22
poi lo volgerà verso la terra, ed ecco calamità, tenebre, oscurità piena di angoscia, e sarà sospinto nelle piú fitte tenebre.
Jude 1:13
onde furiose del mare che vomitano la schiuma delle loro brutture, stelle erranti a cui è riservata la caligine delle tenebre infernali per sempre.
Job 20:8
Volerà via come un sogno e non si troverà piú; si dileguerà come una visione notturna.
Proverbes 14:32
L’empio è travolto dalla sua stessa malvagità, ma il giusto ha speranza nella sua stessa morte.
Esaïe 17:13
Le nazioni rumoreggiano come il fragore di molte acque, ma Dio le minaccia, ed esse fuggono lontano, sospinte come la pula dei monti davanti al vento, come un mulinello di polvere davanti al turbine.
Esaïe 17:14
Alla sera, ecco il terrore, e prima del mattino non c’è più nulla. Questa è la parte di quelli che ci depredano, la sorte di quelli che ci saccheggiano.
Daniel 4:33
In quello stesso momento la parola riguardante Nebukadnetsar si adempì. Egli fu scacciato di mezzo agli uomini mangiò l’erba come i buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, finché i suoi capelli crebbero come le penne delle aquile e le sue unghie come gli artigli degli uccelli.
Daniel 5:21
Fu quindi scacciato di mezzo ai figli degli uomini, il suo cuore fu reso simile a quello delle bestie e la sua dimora fu con gli asini selvatici; gli fu data da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finché riconobbe che il Dio altissimo domina sul regno degli uomini e su di esso stabilisce chi vuole.