Job 13:18
Ecco, io ho preparato la mia causa; so che sarò riconosciuto giusto.
Job 19:25-28
25
Ma io so che il mio Redentore, vive e che alla fine si leverà sulla terra.
26
Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, nella mia carne vedrò Dio.
27
Lo vedrò io stesso; i miei occhi lo contempleranno, e non un altro. Il mio cuore si strugge dentro di me.
28
Se dite: »Perché lo perseguitiamo?« quando la radice di questi mali si trova in me,
Job 23:10
Ma egli conosce la strada che io prendo; se mi provasse, ne uscirei come l’oro.
Psaumes 23:4
Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, non temerei alcun male perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga sono quelli che mi consolano.
Proverbes 14:32
L’empio è travolto dalla sua stessa malvagità, ma il giusto ha speranza nella sua stessa morte.
Romains 8:38
Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future,
Romains 8:39
né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesú, nostro Signore.
Job 10:7
pur sapendo che non sono colpevole e che non c’è nessuno che mi può liberare dalla tua mano?
Job 16:17
anche se non c’è alcuna violenza nelle mie mani e la mia preghiera e pura.
Job 16:21
Possa egli sostenere le ragioni dell’uomo presso Dio, come fa un uomo con il suo vicino.
Job 23:4-7
4
Esporrei la mia causa davanti a lui, riempirei la mia bocca di argomenti.
5
Saprei le parole con le quali mi risponderebbe, e capirei ciò che avrebbe da dirmi.
6
Contenderebbe egli con me con grande forza? No, invece mi presterebbe attenzione.
7
Là l’uomo retto potrebbe discutere con lui, cosí sarei assolto dal mio giudice per sempre.
Job 27:5
Lungi da me ammettere che voi avete ragione; fino all’ultimo respiro non rinunzierò alla mia integrità.
Job 31:31-37
31
(inoltre nessun forestiero passava la notte all’aperto, perchè aprivo le mie porte al viandante)
32
se ho coperto i miei peccati come Adamo celando la mia colpa in petto,
33
perché avevo paura della grande folla e il disprezzo delle famiglie mi spaventava, sí da star zitto senza uscir di casa.
34
Oh, avessi uno che mi ascoltasse! Ecco la mia firma! L’Onnipotente mi risponda! Il mio avversario scriva un documento,
35
e io lo porterei certamente sulle mie spalle e lo cingerei come un diadema;
36
gli renderei conto di tutti i miei passi, presentandomi a lui come un principe.
37
Se la mia terra grida contro di me e i suoi solchi piangono insieme ad essa,
Job 40:2
»Colui che contende con l’Onnipotente, vuole forse correggerlo? Colui che rimprovera Dio, risponda a questo«.
Job 40:4
»Ecco, sono cosí meschino, che cosa ti posso rispondere? Mi metto la mano sulla bocca.
Job 40:5
Ho parlato una volta, ma non parlerò più; sí, due volte, ma non aggiungerò altro«.
Job 40:8
Vorresti proprio annullare il mio giudizio, condannare me per giustificare te stesso?
1 Jean 3:20
poiché, se il nostro cuore ci condanna, Dio è piú grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.