Ho tuttavia questa consolazione ed esulto nei dolori che non mi risparmiano, perchè non ho nascosto le parole del Santo.

pur sapendo che non sono colpevole e che non c’è nessuno che mi può liberare dalla tua mano?

anzi santificate il Signore Dio nei vostri cuori e siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore,

Ricredetevi, vi prego, non si faccia ingiustizia! Sì ricredetevi, perché c’è di mezzo la mia giustizia.

C’è forse iniquità sulla mia lingua o il mio palato non distingue piú le sventure?«.

Se ho peccato, che cosa ti ho fatto, o guardiano degli uomini? Perché mi hai fatto il tuo bersaglio, al punto di essere divenuto un peso a me stesso?

»Sí, io so che è cosí, ma come può un uomo essere giusto davanti a Dio?

Se uno volesse disputare con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.

Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno.

Poiché Giobbe ha detto: Sono giusto ma Dio ha tolto via la mia giustizia.

Dovrei mentire contro la mia giustizia? La mia ferita è incurabile, benché sia senza peccato".

»Ti pare una cosa giusta quando dici: »Sono piú giusto di Dio«?