poiche egli fa la piaga, ma poi la fascia, ferisce, ma le sue mani guariscono.

Dio è saggio di cuore e potente per la forza; chi mai si è indurito contro di lui e ha prosperato?

Ecco, afferra la preda, e chi gliela può riprendere? Chi può dirgli: »che cosa fai?«

Dio non ritira la sua collera, sotto di lui si curvano gli aiutanti di Rahab,

Ecco, se egli distrugge, nessuno può ricostruire; se imprigiona qualcuno, nessuno gli può aprire.

Quando Dio dà tranquillità, chi lo condannerà? Quando nasconde il suo volto, chi potrà vederlo, sia contro un’intera nazione o un sol uomo,

Per primo io l’ho annunciato a Sion: Guardate, eccoli! E a Gerusalemme ho inviato un messaggero di buone novelle.

Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli »Che cosa fai?«.

Chi racchiuse con porte il mare quando proruppe uscendo dal grembo materno,

Come potrebbe uno solo inseguirne mille e due metterne in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti e l’Eterno li ha consegnati al nemico?

e non mi hai dato in mano del nemico, ma hai messo i miei piedi in un luogo spazioso.

»E all’angelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace, colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre.