Perché tu scrivi contro di me cose amare e mi fai pesare l’eredità delle colpe della mia giovinezza?

Tu metti i miei piedi nei ceppi e osservi attentamente le mie vie; tu stabilisci un limite per la pianta dei miei piedi.

Allora tu conteresti i miei passi ma non osserveresti i miei peccati;

Se tu dovessi tener conto delle colpe, o Eterno, chi potrebbe resistere, o Signore?

Al maestro del coro. Salmo di Davide. Tu mi hai investigato, o Eterno e mi conosci.

Perché non perdoni le mie trasgressioni e non passi sopra la mia iniquità? Perché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò piú«.

che usa misericordia a migliaia, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito, e che visita l’iniquità dei padri sui figli e sui figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione«.

"L’Eterno è lento all’ira e grande in misericordia; egli perdona l’iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, punendo l’iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione".