Job 3:20-23
20
Perché dar la luce all’infelice e la vita a chi ha l’anima nell’amarezza
21
i quali aspettano la morte che non viene e la ricercano piú dei tesori nascosti;
22
Si rallegrano grandemente ed esultano quando trovano la tomba?
23
Perché dar la luce a un uomo la cui via è nascosta, e che Dio ha rinchiuso da ogni parte?
Job 6:8
Oh, potessi avere ciò che chiedo, e Dio mi concedesse ciò che spero!
Job 6:9
Volesse Dio schiacciarmi, stendere la sua mano e distruggermi!
Job 5:15
ma Dio salva il bisognoso dalla spada, dalla bocca dei potenti e dalle loro mani.
Job 5:16
Cosí c’è speranza per il misero, ma l’ingiustizia chiude la sua bocca.
Job 5:20
In tempo di carestia ti scamperà dalla morte, in tempo di guerra dalla forza della spada.
Job 9:21
Sono integro, ma non ho alcuna stima di me stesso e disprezzo la mia vita.
Job 14:13
Oh, volessi tu nascondermi nello Sceol, occultarmi finché la tua ira sia passata, fissarmi un termine e ricordarti di me!
Nombres 11:15
Se è questo il modo con cui mi vuoi trattare, ti prego, uccidimi subito, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; ma non permettere che io veda la mia sventura!«
1 Rois 19:4
Egli invece si inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a sedersi sotto una ginestra e chiese di poter morire dicendo: »Ora basta, o Eterno! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri«.
Jonas 4:3
Or dunque, o Eterno, ti prego, toglimi la vita, perché per me è meglio morire che vivere«.
Jonas 4:8
Quando si levò il sole DIO procurò un afoso vento orientale, e il sole picchiò sul capo di Giona, che si sentí venir meno e chiese di morire, dicendo: »Per me è meglio morire che vivere«.
Job 7:11
Perciò non terrò chiusa la bocca parlerò nell’angoscia del mio spirito, mi lamenterò nell’amarezza della mia anima.
Job 19:4
Anche se fosse vero che ho mancato, il mio errore riguarderebbe me solo.
Job 21:2-4
2
»Ascoltate attentamente ciò che dico, e sia questo il conforto che mi date.
3
Abbiate pazienza con me e lasciatemi parlare e, quando avrò parlato, deridetemi pure.
4
Mi lamento forse di un uomo? E perché il mio spirito non dovrebbe rattristarsi?
Job 10:15
Se sono malvagio, guai a me! Anche se fossi giusto, non oserei alzare il capo, sazio come sono d’ignominia e vedendo la mia miseria.
Job 10:16
Se alzo il capo, tu mi dai la caccia come un leone, compiendo nuovamente meraviglie contro di me.
Job 6:2-4
2
»Ah, se il mio dolore fosse interamente pesato, e la mia sventura si mettesse insieme sulla bilancia,
3
sarebbe certamente piú pesante della sabbia del mare! Per questo le mie parole sono state sconsiderate.
4
Poiché le frecce dell’Onnipotente sono dentro di me, il mio spirito ne beve il veleno; I terrori di Dio sono schierati contro di me.
Job 6:26-4
Job 7:11
Perciò non terrò chiusa la bocca parlerò nell’angoscia del mio spirito, mi lamenterò nell’amarezza della mia anima.
Job 16:6-16
6
Se parlo il mio dolore non è alleviato: se cesso di parlare, che sollievo ne ho?
7
Ora però egli mi ha ridotto allo stremo delle forze. Tu hai devastato l’intera mia famiglia
8
mi hai coperto di rughe e questo testimonia contro di me, la mia magrezza si leva e testimonia contro di me.
9
La sua ira mi dilania e mi perseguita, digrigna i denti contro di me. Il mio nemico aguzza il suo sguardo su di me.
10
Spalancando la loro bocca contro di me, mi percuotono con disprezzo sulle guance, si radunano assieme contro di me.
11
Dio mi ha dato in balìa degli empi, mi ha consegnato nelle mani dei malvagi.
12
Vivevo tranquillo ma egli mi ha distrutto, mi ha preso per il collo e mi ha fatto a pezzi, e ha fatto di me il suo bersaglio.
13
I suoi arcieri mi circondano da ogni parte, mi trafigge i reni senza pietà, versa a terra il mio fiele.
14
Egli mi assale ripetutamente con violenza, mi si avventa contro come un guerriero.
15
Ho cucito un cilicio, sulla mia pelle, ho abbassato la mia fronte nella polvere.
16
Il mio viso è rosso per il pianto, e sulle mie palpebre si posa l’ombra di morte
Psaumes 32:3-5
3
Mentre tacevo, le mie ossa si consumavano tra i gemiti che facevo tutto il giorno.
4
Poiché giorno e notte la tua mano pesava su di me, il mio vigore era diventato simile all’arsura d’estate. (Sela)
5
Davanti a te ho riconosciuto il mio peccato, non ho coperto la mia iniquità. Ho detto: »Confesserò le mie trasgressioni all’Eterno«, e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. (Sela)
Esaïe 38:15
Che dirò? Egli mi ha parlato ed egli stesso ha fatto questo. Io camminerò lentamente durante tutti i miei anni, nell’amarezza della mia anima.
Esaïe 38:17
Ecco, è per la mia pace che ho provato grande amarezza, ma nel tuo amore hai liberato la mia anima dalla fossa della corruzione, perché hai gettato dietro le tue spalle tutti i miei peccati.