Ora, io Nebukadnetsar lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono verità e le sue vie giustizia; egli ha il potere di umiliare quelli che camminano superbamente«.
Nella misura che essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie, nella stessa misura datele tormento e cordoglio, poiché essa dice in cuor suo: »Io seggo come regina, non sono vedova e non vedrò mai cordoglio«.
Riconoscete dunque, che non è caduta a terra neppure una delle parole dellEterno che lEterno ha pronunciato contro la casa di Achab, lEterno infatti ha compiuto ciò che aveva detto per mezzo del suo servo Elia.