»Va raduna tutti i Giudei che si trovano a Susa, e digiunate per me; state senza né mangiare né bere per tre giorni, notte e giorno. Anch’io con le mie donzelle digiunerò nello stesso modo; poi entrerò dal re, sebbene ciò sia contro la legge; e se dovrò perire, perirò«.

Ordina dunque che il sepolcro sia ben custodito fino al terzo giorno, che talora non vengano i suoi discepoli di notte a rubare il corpo e poi dicano al popolo: »egli è risuscitato dai morti« cosí l’ultimo inganno sarebbe peggiore del primo«.

di far venire davanti al re la regina Vashti con la corona reale, per mostrare al popolo e ai principi la sua bellezza; ella infatti era di bell’aspetto.

Mardocheo uscí dalla presenza del re con una veste reale di porpora e di lino bianco, con una grande corona d’oro e un manto di bisso e di scarlatto, la città di Susa mandava grida di gioia ed era in festa.

Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe.

Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, coloro che portano vesti morbide abitano nei palazzi dei re.

Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d’oro o indossare belle vesti

Cosí infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai loro mariti

»Tutti i servi del re e il popolo delle sue province sanno che qualsiasi uomo o donna entra nel cortile interno per andare dal re, senza essere stato chiamato deve essere messo a morte, in base a una particolare legge, a meno che il re non stenda verso di lui il suo scettro d’oro; solo cosí egli avrà salva la vita. E sono già trenta giorni che non sono stata chiamata per andare dal re«.

Il re allora disse: »Chi è nel cortile?«. (Ora Haman era appena entrato nel cortile esterno del palazzo del re, per chiedere al re di far impiccare Mardocheo alla forca che aveva preparato per lui).

Il re fece pure un gran trono d’avorio che rivestí d’oro finissimo.

Dodici leoni stavano su entrambe le estremità dei sei gradini. Nulla di simile era stato fatto in alcun altro regno.

affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d’Israele.

A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono.